Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

«idee» o «rappresentazioni», ecc., di cui sembra for­ mata l'ideologia, non avevano esistemia immaginaria, ideale, spirituale, ma materiale. Abbiamo anche sugge­ rito che l'esistenza ideale (nei due sensi), spirituale delle «idee» fosse frutto esclusivamente di un'ideologia del- 1'«idea» e dell'ideologia, e, aggiungiamo, di un'ideologia di ciò che sembra «fondare» questa concezione dopo la comparsa ddle scienze, cioè ciò che gli esperti di scienze ,si rappresentano, nella loro spontanea ideologia, come delle «idee», vere o false. Beninteso, presentata sotto forma di affermazione, questa tesi non è dimo­ strata. Noi chiediamo semplicemente che le si accoTdi, diciamo in nome del materialismo, un giudizio antici­ pato semplicemente favorevole . Lunghe dissertazioni sa­ rebbero necessarie alla sua dimost:riaziane. Questa tesi che presume l'esistenza non spirituale ma materiale delle «idee» o di altre «rappresentazioni•», ci è in effetti necessaria per pI'ocedere nella nostra ana­ lisi del , la natura dell'ideologia. O piuttosto ci è sempli­ cemente utile per meglio mostral'e ciò che qualsiiaisi ana­ lisi un po' seria di una qualunque ideologia mostra im­ mediatamente, empiricamente, a ogni osservatore, per quanto poco critico. Abbiamo detto, parlando degli apparati ideologici di Stato e delle iloro pratiche, che ognuno di essi era Ja realizzazione di un'ideologia (l'unità di queste diverse ideologie settoriali - religiosa, morale, giuridica, poli­ tica, estetioa, eoc., essendo assicurata dalla loro •assun­ zione sotto ,1'ide01logia dominante). Riprendiamo questa tesi: un'ideologia esiste sempre in un apparato, e nella sua pratica, o nelle sue pratiche. Questa esistenza è materiale. Beninteso, l'esi , stenza materiale dell'ideologia in un apparato e nelle sue pratiche non ha fa medesima mo­ dailità dell'esistenza . materiale di un selciato o di un fucile. Ma, a rischio ,di faroi trattare da neo-ari-stotelici, 123

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