Il piccolo Hans - anno II - n. 6-7 - apr.-set. 1975

negli Appariati di Stato, l'Apparato (repres,sivo) di Stato da una parte, e gli Apparati ideologici di Stato dalil'altra. Sarà 'il caso di tener conto di quanto si è detto pre­ cedentemente, e che sintetizziamo ora nei seguenti tre punti: 1. Tutti gli Apparati di Stato funzionano ad un tempo a repressione e a ideologia, con la differenza che l'Appa­ rato (repressivo) di Stato funziona in modo preponde­ rante a 11epressione, mentre gli Appa'rati Ideologici di Stato funzionano in modo preponderante a ideologia. 2. Mentre l'Apparato (repressivo) di Stato costituisce un tutto organizzato i cui differenti membri sono cen­ tralizzati sotto una unità di comando, quella della poli­ tica di lotta di clasise applicata dai rapp11esentanti politici delle classi dominanti che detengono il potere di Stato, - gli �pparati Ideologici di Stato sono molteplici, di­ stinti, « reilativam.ente autonomi » e ,suscettibili di offrire un campo oggettivo a contraddizioni che esprimono, sotto forme ora limitate e ora estreme, sia gli effetti degili scontri tra la lotta di classe capitalistica e ,la lotta di classe proletaria, sia le loro forme subordinate. 3. Ment11e l'unità dell'Apparato (repressivo) di Stato è assicurata dailila sua organizzazione centralizzata unifi­ cata sotto la direzione dei rappresentanti deHe classi al potere, che attuano la politica di lotta di classe delle classi al pote11e, - l'unità tra i diversi Apparati Ideologici di Stato è aS!sicurata, per ,lo più in forme contraddittorie, daill'ideologia dominante, quella della classe dominante. A voler tener conto di queste caratteristiche, è possi­ bHe allora rappI'esenta:rsi la riproduzione dei rapporti di produzione 12 nel modo seguente, secondo una sorta di « divisione del lavoro ». Ll ruolo dell'apparato repressivo di Stato consiste esisenzialmente, in quanto apparato repl:'essivo, nell'assi­ curare con la forza (fisica o meno) 1 le condizioni politiche della riproduzione dei rapporti di produzione che sono 106