Il piccolo Hans - anno II - n. 5 - gennaio-marzo 1975

pò distanziato - chiaramente come qualcuno a sè e di vita autonoma. In luogo dell'identità in un certo senso furiosa con lui, che tutto comprime in sè, questa enigma­ tica cifra segreta dell'unità si dissolve poi nei singoli più diffusi riferimenti amorosi, nei quali essa, benché ancora indirettamente circoscritta ma anche più comprensibil­ mente articolata, riesce a parlare. A questo comportamen­ to (che noi senza alcuna ironia chiamiamo « il più plato­ nico ») si offrono in ausilio erotico tutti i sensi, per rendere ancora più cosciente l'identità che viene meno. Tuttavia, significativamente, uno solo dei nostri sensi rie­ sce a toccare lievemente i passati più profondi e più oscu­ ri di un'inafferrabile unificazione: è il senso dell'odorato, come il più animalesco, cioè quello trattato dalla diffe­ renziazione degli uomini nel modo più arcigno, veramen­ te in essa molto regredito. Sviluppando sul terreno del piacere anale il proprio significato erotico più tardi esso dà molto più da fare al servizio del suo significato con­ trapposto - come rappresentante del disgusto; tuttavia resta, per il suo lato positivo, come un ultimo ricordo che odora di quella unità primordiale del mondo e del­ l'Io che si presentava con carattere erotico-anale e che, destituita della sua grossolana materialità, continua però per tutta la nostra vita ad aleggiare intorno a ciò che ci affascina, a ciò che diviene caro, come una sua sanzione primordiale. Gli altri nostri sensi si sono scelte zone erogene che si localizzano fin dall'inizio in modo socialmente più ido­ neo e più costumato: rimasero in ambiti dello sviluppo fisico per il servizio dell'Io, e sono così divenuti in un cer­ to senso cittadini di due paesi. Dai tempi della vita in cui nell'organismo infantile non esistevano ancora regolazio­ ni troppo precise dei confini tra supremazia del sesso e supremazia dell'Io, queste doppie esistenze furono ospita­ te contemporaneamente in tutta pace sia dal sesso sia dall'Io: per cui i loro poco chiari rapporti giuridici 89

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