Il piccolo Hans - anno II - n. 5 - gennaio-marzo 1975

porea - con l'ultima intimità a cui gli essere umani pos­ sono partecipare: quella della nostra dedizione dell'Io. Poiché l'ebrezza genitale passa su tutto, poiché anche il nostro Io è da essa coinvolto, anche la reazione di vergogna, l'antica proibizione anale lungo la quale per co­ sì dire noi ci sviluppiamo in Io e che noi sempre più consciamente attivammo, si addentra fino nel più profon­ do nell'esperienza amorosa. Ancora al,l'amplesso dei ses­ si, ancora alla piena normale ebrezza dell'ultima presa di possesso può mescolarsi, come goccia sia amareggiante sia anche stimolante (poiché a un buon erotismo giovano le resistenze all'eccitazione passionale come nella corsa a ostacoli). Alfora è come se« possedere» fosse inteso al di là del corpo, come se ci si possedesse l'un l'altro non tan­ to per mezzo del corpo ma piuttosto nonostante il corpo - che infatti (anche il nostro proprio corpo per noi) non si identifica mai completamente con la persona totale, ma continua ancor sempre ad apparire come qualcosa di essa - sempre ancora scivolato indietro in qualcosa che si contrappone alla penetrazione più viva, al più totale l'uno nell'altro e per il nostro sentimento persevera come in sè un che di ancora indifferenziato. E il corpo in que­ sta misura si ritiene da quel senso primo, dimenticato, erotico-anale del corporeo di cui abbiamo in seguito im­ parato a repellere come il morto, come il non-noi, come l'escremento - e di fronte al quale stiamo in questo mas­ simo attimo amoroso forse proprio ancora una volta co­ me in un qualsiasi oscuro ricordo, come di fronte a un brano di vita a noi sottratto - come di fronte a un « cadavere amato». Poiché al culmine sessuale per il no­ stro desiderio anestetizzato alla coscienza nulla svolge più un ruolo se non l'illusione quanto più inostacolata è· una reciproca compenetrazione; l'estasi momentanea del­ l'atto sessuale toglie (aufhebt) in un certo senso l'altro, e solo ritornando gli amanti nuovamente « in sè», il · partner diviene per ognuno - in quanto nuovamente un 88

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