Il piccolo Hans - anno II - n. 5 - gennaio-marzo 1975

Testuale in tredici punti Coniugazione dell'Anteriore Nell'interpretazione del testo il critico continua il rito delle domande al padre. Col che cosa vuoi dire cerca di decifra:r;e un comportamento, ma anche di cogliere la i­ dentità e la differenza. Ma il suo rapporto col testo irrimediabilmente inclina a riconoscere i tratti marcati del padre, la ripetizione di un ritratto che stenta a sfrangiarsi riflesso nel1e acque correnti della lettura, di un ritratto che si ricompone ad ogni trasgressione e mi­ naccia di frantumarsi ad ogni benevolo consenso. Nell'autorità del testo c'è l'insidia dell'autorità del padre. Nella solidità organica del testo la :r;esistenza della istituzione ad ogni attacco disgregante. Nel funzionamen­ to del testo dorme sicura l'efficienza, lucente garante del­ la necessità e naturalità di ciò che è arretrato, instabile, povero di spirito, emarginato. Nella permanenza tempora­ le del testo riposa l'immagine senza età che il figlio ha del padre. L'anteriore, il pre-esistente, il già -stato costitui­ scono la coscienza temporale del testo: e i,l critico nella 164

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