Il piccolo Hans - anno I - n.4 - ottobre-dicembre 1974
Posto militante e ascolto delle masse 1 In un recente saggio di cui non condividiamo appieno l'impostazione teorica e politica (cf. in propo sito la recensione fatta da Giuliano Procacci in « l'Uni tà » del 9-11-'74 e il dibattito che l'ha seguita il 29-11-'74, dove siamo sostanzialmente d'accordo con le tesi di Procacci salvo per il suo ottimismo quanto allo svi luppo della classe operaia), ma che ci sembra prezioso per i dati che fornisce, Paolo Sylos Labini (Saggio sulle classi sociali, Bari 1974) mostra come dal 1881 al 1971 la società italiana sia mutata nella sua composizione di classe. Pur lasciando il margine dovuto al carattere necessariamente arbitrario delle distribuzioni - peral tro discusso dallo stesso Labini nella presentazione di ogni singola tabella statistica - ci sembra che le cifre siano indicative. Dalla tabella a p. 156: Italia (percentuali di composizione) Borghesia Piccola borghesia impiegatizia Piccola borghesia relativ. autonoma Classe operaia 1881 1936 1,9 1,6 2,1 5,0 41,2 47,1 52,2 43,6 1971 2,6 17,1 29,1 47,8 La diminuzione relativa della classe operaia (discus sa appunto da Procacci) e l'elefantiasi della piccola 47
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