Il piccolo Hans - anno I - n.4 - ottobre-dicembre 1974

proprio, parla nell'ordine simbolico, ma sa di usurpare il nome del padre, che conosce estraneo, e contamina la metafora paterna con la metafora servile. Tradisce la madre con la prostituta e il padre con il partito rivo­ luzionario. Vi è una contraddizione interna all'Edipo che non ne garantisce la pacifica risoluzione (nella normalità o nella nevrosi) in direzione di una sottoscrizione (per riconoscimento di firma o per tolleranza di scoperto) del patto sociale, e che dà ragione della possibilità di emergenza rispetto agli interessi della propria classe o all'ideologia dominante di un determinato modo di pro­ duzione. Ogni modo di produzione è destinato a svilup­ pare fino in fondo le sue potenzialità di crescita e di recupero, ma nel frattempo gli individui non cessano di sfilarsi dallo stampo modellato dall'essere e essere-stato delle figure parentali. I genitori in realtà non sono due ma quattro. Come da dietro il padre fallico si sfila il padre anale, che svela l'oscenità familiare e l'esistenza delle masse, da prima della madre, da davanti quindi, si sfila il doppio evanescente della governante ladra. I geni­ tori hanno un doppio e così l'Edipo. Come dire che la via d'uscita non è una sola: accettazione della logica borghese della prestazione e del riconoscimento, perché esiste una porta di servizio. Una porta da cui è uscito il doppio della madre, la donna di basse origini sociali, regolarmente destinata alla cacciata, e da cui è per rien­ trare il doppio del padre, il padre anale, rivelatore del rimosso dell'ideologia dominante, istigatore della lotta di classe. La porta vuota che appare nel terzo specchio dell'uomo dei topi è una porta da cui si entra e si esce, una porta veramente aperta, uno spiraglio dal determi­ nismo del modo di produzione e del carattere social­ mente indotto. E' nel riflesso di quella porta che l'ele­ mento neutro diventa scatenante. E che la porta rimanga aperta è dipendenza del fatto che mentre i corpi paren­ tali, masse edipiche, occupano l'interno della casa, strette 17

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