Il piccolo Hans - anno I - n.4 - ottobre-dicembre 1974
di espressione. Le cose vanno del tutto diversamente quando una semiotica significante trasferisce un messaggio, per esempio visivo, attraverso il canale di onde hertziane, per ricostituirlo in un ricev�tore televisivo: c'è allora un pas saggio continuo delle forme codificate da una sostanza a un'altra: la traducibilità è resa possibile dall'indipendenza degli strati di espressione; è perché si è potuto «estrarre» la forma da sostanze distinte che è stato possibile trasporla. 2) le semiologie significanti del linguaggio: Esse sono costituite a partire da strati di espressione specifici. Si possono suddividere in due categorie: quelle che si appoggiano su una molteplicità di strati e quelle che non ne conservano che due: a) Le semiologie pre-significanti. L'espressione delle società arcaiche, quella dei folli, dei bambini, ecc. mettono in giuoco una molteplicità di strati di espressione gestuali, rituali, verbali, «produttivi», sessuali, ecc. ma nessuno di questi strati è completamente autonomo; si accavallano, si rinviano gli uni agli altri, ma nessuno surcodifica gli altri in modo costante. b) Le semiologie significanti. Con le lingue moderne tutta la polivocità dell'espressione, tutti gli strati di espres sione come la parola, la mimica, il canto ecc. divengono dipendenti da un'arci-scrittura significante. La macchina se miotica funziona ormai solo a partire da due strati: quello . su cui si formalizzano i contenuti e quello su cui si for malizza l'espressione. Di fatto, non ci sono realmente due strati, ma uno solo: lo strato di formalizzazione significante che, a partire da una batteria finita di figura di espressione, mette in corrispondenza bi-univoca un'organizzazione parti colare della realtà dominante e una formalizzazione della rappresentazione. E' solo in apparenza, in effetti, che le rap presentazioni significative - i concetti saussuriani - sono strutturate su uno strato autonomo del contenuto; è solo in apparenza che esse abitano un'anima, popolano il cielo delle idee platoniche o si organizzano in icone della quoti dianità. La semiotica significante intrattiene l'illusione del l'esistenza di un piano del significato per ritardare, mediare, perfino interdire una congiunzione diretta tra le macchine di segni e le macchine reali. Questa messa in questione dei due piani fondamentali della semiotica significante ci con duce, ugualmente, a contestare lo statuto della doppia arti colazione linguistica; infatti, ciò che si presume garantisca 127
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