Il piccolo Hans - anno I - n.4 - ottobre-dicembre 1974
e i quaderni rigati che si danno agli scolari sono strumenti di produzione; l'insegnamento - l'in-segnamento - è pro grammato per non produrre che un certo tipo di signifi cazioni normalizzate. Evitarli è escluso! L'imperativo primo della legge, e cioè che nessuno è autorizzato a ignorarlo, è anzi tutto fondato sull'esigenza del fatto che si suppone che nessuno ignori il peso delle significazioni dominanti! Tutte le intensità desideranti dovranno passare sotto il giogo della coppia formalizzatrice espressione-contenuto quale viene elaborata nel quadro dei rapporti di produzione dati. Messe da parte la follia e le fughe di non-senso del sistema II Non ci si libera agevolmente dalla politica della signifi cazione e dell'interpretazione. Un certo modo, nelle scienze umane, di mimare il «rigore scientifico», a detrimento della presa di coscienza delle poste politiche legate a ciascuno dei loro oggetti, conduce implacabilmente a una dipendenza segreta dai paralogismi metafisici, sempre gli stessi, che portano sul reale, sull'anima e sulla significazione. Consideriamo, per esempio, le ricerche condotte attual mente negli Stati Uniti sulla comunicazione; che altro sono se non una trappola oggettivistica, una falsa alternativa al soggettivismo psicanalitico? I ricercatori che lavorano al Mental Research Institute di Palo Alto, attorno a Gregory Bateson, ritengono, del «comportamento» solo quanto, se condo loro, può essere trattato in «termini di comunica zione» 1 • Trasponendo la suddivisione proposta da Carnap e Morris tra la sintassi, la semiotica e la pragmatica, essi arrivano a delimitare, sotto il termine di semantica, una dimensione che partecipa della comunicazione, pur serbando di fronte a essa un certo rapporto di esteriorità. Il com portamento non è, secondo loro, che una «pragmatica della comunicazione», è interamente asservito a una trasmissione d'informazione, alla messa in circolazione di simboli tra emittenti e riceventi e ai loro effetti di retroazione (feed back). Il pre-supposto «semantico » di questa organizzazione delle intercomunicazioni riposa sull'idea che gli individui a confronto si presume si siano «accordati preliminarmente sulla significazione da dare a questi simboli». Il comporta- 124
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