Il piccolo Hans - anno I - n.4 - ottobre-dicembre 1974

la presa di coscienza, l'analisi come dibattito àel sog­ getto con il grande affare del suo proprio desiderio. La pratica della finzione è il terreno di un'erotizzazio­ ne intensa, dove si opera la dissoluzione del fantasma del privato, dove il politico è anche questa riattraversata dell'ideologia dominante presa nel fuoco di un'analisi degli investimenti. La lingua si offre alla parola fuori della sfera della copia e dell'espressione per assumere, a partire dalla coupure freudiana, l'ideologia non più come sponda e dialettica di rovesciamento della retorica delle copie, ma immediatamente come oggetto immagi­ nario degli infiniti fantasmi di identificazione dell'io, cui la pratica di scrittura e di finzione pone, oggi, l'esterno radicale della lingua e del corpo non fantasmato ma speso. All'immaginario ideologico la scrittura risponde dia­ letticamente riattraversandolo eroticamente con il sim­ bolico e il reale. Le modalità di riattraversata della spon­ da ideologica spostata dalla coupure pr,esentano i caratteri di una pratica nuova in cui la retorica del letterario è messa al piede della dialettica del soggettivo col politico. La dialettica è qui una funzione dell'erotismo. Ermanno Krumm

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