Il piccolo Hans - anno I - n.3 - luglio-settembre 1974

del segno, della scrittura allegorica, emerge come spazio divaricante significante da significato. Quel Druben cui rimanda il saggio quando dice « Va' al di là», è un « fa­ voloso dall'altra parte» che non conosciamo e che non ci è di nessun aiuto quaggiù. Ciò non equivale a esclu­ dere come oziosa e gratuita, l'esortazione dei saggi, ma insinua il sospetto che la familiarità universale del mon­ do sia apparente, che la quotidianità sia complicata, che il mondo sia indistruttibile appunto perché s'identifica nel nostro stesso smarrimento. Per comprendere quel « sagenhafte Dri.iben» bisogna avere spezzato la logica di quella familiarità, la tentazione di quell'indistruttibile smarrimento (in cui rientra anche il tema della lotta come seduzione esercitata dal male e dei messaggeri che si gridano l'un l'altro un messaggio divenuto insensato). Bisogna, cioè, non pensare più in termini di possesso il regno dei significati (la posseduta familiarità universale del mondo). Per questo lo spazio semantico costruito dal segno allegorico è contraddistinto dalla negazione, dal non: le figure allusive sono attraversate dalla negazione che non è soltanto la negazione del loro poter essere altro da se stesse (« L'inafferrabile è inafferrabile»). L'allusione non dischiude un regno del significato, una regio similitudi­ nis, ma solo uno stato di sospensione, una non-nascita, un indugio, un'interminabile attesa prima della nascita (« Non essere ancora nati e già costretti a girare per le strade e a parlare con gli uomini» 19 ). Questo stato di sospensione è esemplarmente presente nel Cavaliere del secchio che vola a mezz'aria tra il gelo della latitudine quotidiana e la durezza implacabile del cielo. Proprio questo stato intermedio implica · la distruzione di ogni mediazione capace di saldare una dimensione all'altra: ed è una distruzione ironica: « Le cornacchie affermano che una sola cornacchia potrebbe distruggere il cielo. Ciò è fuor di dubbio, ma non dimostra nulla contro il 140

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