Il piccolo Hans - anno I - n.3 - luglio-settembre 1974

hoc: le figure a tutto tondo che nella memoria resistono tetragone (e resistono su un piedestallo morale e politico) resistono davvero in senso freudiano, resistono a Freud: « Federico scoprì di avere due padri, camminando per le strade di Panna e facendosi condurre per mano da en­ trambi (n. s.): questa scoperta era ogni volta, come un respiro felice (n. s.) » (A. Bevilacqua, Il viaggio misterio­ so). L'infanzia diventa il regno delle sensazioni pure, in­ tatte, il luogo dove tornare (appunto Dove tornare di Fulvio Tomizza). Dove tornare? All'Odore del fieno (Gior­ gio Bassani, all'angolo tranquillo di Giacomo Balla che ne illustra la copertina. Rosso al vento di Arrigo Bene­ detti: il regno delle sensazioni pure diventa il regno degli uomini puri, l'idillio raggiunge il politico e si costituisce un unico oggetto mitico, l'oggetto per eccellenza segre­ gato, cui non è possibile porre domande ma da cui è lecito ottenere gratis tutte le risposte: la Resistenza è diventata la Pizia degli anni '70. La Retroguardia logicamente torna indietro; nostalgi­ ca, diventa « nostos »: torna dicevamo all'infanzia e alla Resistenza, ma è sempre un ritorno alla « autenticità » perduta, appunto il mito: la madre terra (Gli ultimi gior­ ni dell'età del pane di Felice Chilanti, Poesia come pane di Davide Laiolo o il già citato Odore del Fieno. E' una caricatura della rivoluzione culturale: se in Cina gli in­ tellettuali partecipano al lavoro nelle comuni agricole, da noi essi si rassicurano della loro impotenza annusando profumi casarecci di pane e fieno. « Lui chiese: Un pane... Arrivò il pane volando da un cesto a una mano, una forma rotonda e grande, l'uomo dalla camicia lo afferrò, lo offrì vistosamente invocando da tutti testimonianza» (Arpino, Randagio è l'eroe). Così la rivoluzione stessa prende il sapore delle cose buone dell'infanzia, si trasforma nella ricerca del famoso soggetto socialista a volto umano. L'operazione è propria­ mente ideologica: che Pasolini tuoni contro la gioventù 115

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