Il piccolo Hans - anno I - n. 2 - aprile-giugno 1974
siva non apprnpriabile perché non affidava la violenza a..l:la magia infant !i.le dell'offesa ma prometteva l'am.one. Uccisero Opi. Persern in quell'istante la loro solitu dine oome già er· a accaduto quando avevano confitto i pugnali nella carrne sussultante al buio che si andava facendo. Ucciso Opi, si volsel"o a cema:I"e Va1I1essa. Di nuovo in viaggio, dispersi gli altri ,alla ricerca, Camillo ebbe paura: del liberty , lu,ngo la spiaggia e delle polene imprecisabili, deWinsidia catramosa delLe mac chie, del traghetto pallido che affondava nel , le cavità e nelle gobbe · schiumose come un pesce vorace inghiottito nel maJ:1e p�ofondo senza occhi. La ricerca di Vanessa non doveva portarlo faggiù ma in 1 a.rltri luoghi ancora, meno angosciosi egli pensava e dai quali fosse più facile il ·ritorno. Nel1a incertezza e nella numerabilità dei possibili gli venne in mente la lu n a d'unghi,a. Quel1a falce di luna sitaf\lla sul blù del cuscino con la ,conves1sità a sinistra. Il perfetto odentamento del1a falce d'unghia rispetto alla stanza e al cor rso del ,sole indicò a Camil l a l'occidente. Ma dove? La tel"rn non era piatta da finire all'Oceano ,e nei pochi luoghi di laggiù, le isole dei beati e dei mor ti: CamiHo rischiava di perdersi nell'infinità circolare. Tuttavia occidente non poteva significare un luogo vici no: un segno lunare conteneva distanze di giorni e di notti, lontananze lunghe verso il calal"e degli astlri. Si avviò per la strada percorsa tante volte da Vanessa verso il mare, ospitato da un camionista gigantesco che por tava bitume a quel porto occidentale. Di nuovo i docks, l'acqua iridata senza tmsparenze, le gru, le fiancate nere delle navi, ,l'oda11e di maroio salmastro, i gabbiani. Un filo di paura si ,avvolgeva di stratto solo dalla staticità del1a banchina: i passi non cercavano l'assito ma ritrovavano ii.I cemento. Camillo 98
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy