Il piccolo Hans - anno I - n. 2 - aprile-giugno 1974

dellia Vlita. Uccidere Opi era pTemette11e un ,segno di mor­ te ,a quelli di vina, priimo ed ultimo quarto, oome Iia falce d'unghia di Vanessa, oome trutto. Era una fine e un prin­ cipio 1 senza i quali oi 1 si perde pTivi di riiferimento nella immemorialità p'I'eUma[lla. Con Opi mor , iva la morte del corpo e la sopravvivenzia dolorosa dell'anima, moriva il dio invidioso, tardato dal sospetto, avaro v:iolento. Era Opi ·che opponeva ,H linguaggio materno e il suo potere al linguaggio evoluto e oonsapeV1ole, glri uomini daii movimenti incompleti erano i suoi alleati innocenti. Occorrevia uccidere in lui la foiro inrnocenm. Alloria CamiUo sparò e sparò conficcando il piombo neHa maiteiria di oui voleva 1a fine. Che i :nervi di Ca­ millo e i , l congegno della trrentotto prolungassero la sua V101ontà e disfa,ces,sero quel campo di forze ostili. E che il sangue ,apparisse e 1il oervel1o e la forma ,sii deformasse nel confJiitto con quel , l i a dura del piombo che ,interrom­ peva :lo soambio delle informazioni interne determinan­ do disordine o un ,grado nuovn di ordine. I colpi peren­ tori del piombo respinsero e s f iguml'Ono Opi finché im­ oonoscibi1e grumo di 1 s 1 aingue oervel1o rigami cartilagine denti os,sa :f.ìrontali disfatte il suo schema corpol'eo si abbandonò tria le J:imttuof,rondosiità spliendenti nella luce i11:rii·tante. L'immobilità durò e il silenzio tria , le poche ombre. Poi subito Opi fuggì verso il culmine da dove si domi­ r n a. Fuggì cercando nei segni ,aintichi deH',a!lto e del basso la sua sicurezza. Corse sull'assito suonante della pale­ snra pensando che 1J:1ist ·aibiHto il suo stare l , assù dove :s:i domiirm ,i ragazzi ,s , i s,a,rebbero t11ovati irrntiti negli sche­ mi perenni. L'alto e il basso, il grave e il sottile, erano srtati il costante riferimento d ell'uomo e forse si sareb­ bero 1 rista:biliti sui ,ragazzi. Ma Camilla aveva rotto l'equi­ li bmo rassicurante. Opi attese con arnsia il mdunairsi dei mgazzi sotto di lui. Lo chiiamarono osceni ed egli per­ cepì il cattivo augurio dell'oscenità, l'intenzione offen- 97