Il piccolo Hans - anno I - n. 2 - aprile-giugno 1974

Ma Camillo colto dalla felice imprudenza del pen­ siero, non ebbe più limiti al volere. Tornò alla cima del metallo e del cristallo e alle sue fruttuofrondosità. Ascese l'iterazione interminabile dei gradini, ma perché? Perché la stranezza e il bisogno di ripetere la salita negando il modo consueto di salire il metallo e il cristallo? La scala era senza misura né ter­ mine; l'infinità tautologica dei gradini marmorei sche­ matizzati nella ripetizione di uno schema che ripeteva se stesso ripetendosi nella ripetizione schematica, gli irrigidiva i muscoli delle gambe, gli contraeva il petto e l'addome negli spasimi del fiato mancante che gli bru­ ciava i polmoni e gli seccava la bocca. L'inalazione, l'espirazione, lo schema che si avvol­ geva su se stesso nella dettagliata uguaglianza dei gra­ dini ripetuta tutto uguale uguaglianza identità dei di­ stinti indistinzione degli identici inidentità degli indi­ stinti �,I tempo, quanto tempo occo:rne •a Camillo per salire al culmine? Sostò una rampa più in basso nascondendo se stesso e l'ansima rumorosa. Si precipitò nell'ascen­ sore e premette il bottone del piano terreno. Dentro nella solitudine poté lasciare andare i propri polmoni, appog­ giato a una parete, la bocca aperta, le labbra rilassate in fuori, sudato ascoltando la propria discesa. Si riposò senza nascondere l'arrossamento del volto, il sudore, l'eccitazione degli occhi. Risalì ancora alla sommità al­ tissima e ripeté la discesa, finché l'ira per la ripetizione schematica, per quella forma inferiore che voleva defor­ mare la propria, l'ira crebbe contro la deformità tauto­ logica che voleva ridurre la sua forma alla struttura stupenda ed immobile dei cristalli inoi;;ganici, il fragore dell'ira che muta schiumò dentro di lui esplosivo sov­ vertitore irrispettoso, scalpellatore dei volti gotici di cristi madonne santi nelle formelle dei portali di molte chiese francesi, per il rimpianto specialistico poi di assi­ stenti di storia dell'arte ignoranti che la distruzione edi- 93

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