Il piccolo Hans - anno I - n. 2 - aprile-giugno 1974

parla per enigmi come la Sfinge di Epido. Epido crede di risolvere gli enigmi, e non sa che la Sfinge l'ha giocato sottoponendogli falsi enigmi. La Sfinge su cui Epido crede di trionfare è il fantasma anticipato di Giocasta, la donna che nel momento della vera batnaglia, quando Edi­ po ,toha la corazm si abbandonerà alla tenerezza fami­ liare dell'amore, lo renderà cieco. Quando Faust crede di possedere il Libro appare Margherita. Il libro-donna vanifica lo scontro ma solo per spo­ starlo su un terreno ignoto all'uomo. Solo una battaglia sognata e vinta, del resto, può preparare la morte vera. L'eroe del Wallenstein salvato in un sogno ammonitore dallo stesso amico che lo desta il mattino della battaglia, non riconoscerà nella mano che gli ha aperto gli occhi quel ­ la che glieli chiuderà per sempre. Dulcinea del Toboso su­ scita un cavaliere errante che uscirà malconcio dalle pale di un mulino a vento. Il dominio mette il grembiule do­ mestico, Dulcinea distrugge Don Chisciotte perché è una fantesca, la Sfinge perché è Giocasta, ed è la traduzione femminile del Libro posseduto dall'uomo che oscura al­ l'uomo la vista e lo ferisce a morte. La femme - came­ riera e moglie, calcolo oculato e con-dividere - de cham­ bre. Marina oggi fa come lavoro la traduttrice. Nella traduzione il linguaggio assume, secondo Marx, Grun­ drisse, il carattere di rappresentazione universale che è del denaro. Distaccamento femminile L'abbassamento di registro, Sfinge-Giocasta, è la ste­ sura femminile della vita dell'uomo stesura primaria, la cui presa di coscienza da parte della donna - Marina che apre le labbra dal silenzio, Marina che acquisisce il libro, Marina che lo traduce nelle sue parole, Marina che traduce libri per vivere - segna il passaggio dall'assog- 25

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