Il piccolo Hans - anno I - n. 2 - aprile-giugno 1974

zafra, sulla monocultura che addolcisce la virulenza dei discorsi di Castro. La voce di colui che è supposto sapere dice sempre il colpo di stato: produce case, ministeri, fabbriche, scuole, ospedali che murano l'invasione del vento esterno. Le riforme di struttura sono il suo pane in quanto confinano e a volte si confondono con le ristrutturazioni capitalistiche. Anzi, in un certo senso, la voce è essenzialmente ristrutturante, rinvia dalla disgre­ gazione del corpo proprio nella divisione in classi, alla sua ricomposizione ulteriore. Finché parla, l'insegnante è fedele alla moglie e allo stato giuridico, al suo doppio giuramento che gli assicura gli spazi della sua ripeti­ zione. Al di qua e al di là della classe scolastica, qua­ lunque cosa succeda, la trascrizione ripetitiva conserva gli spazi della famiglia e dello stato. La lingua di terra _ produce spazi, li scandisce, li divide, secondo il codice della proprietà privata, cioè della privazione di proprie­ tà. La lingua di terra produce diseredati. Entrando in classe, l'insegnante conserva memoria dello spazio fami­ liare da cui viene e inscrive il ricordo dello spazio istituzionale in cui va. La voce lo arma di conservazione perché gli sguardi baccanti minacciano di farlo a brani come Penteo. Avremmo allora antologie del corpo inse­ gnante anziché odiose sillogi della materia insegnata . E' necessario difendersi. La voce fa allora muro, i muri dell'istituzione, contro la furia degli sguardi che vedono parlare. La voce non parla, soffia, gonfia col fiato lo spa­ zio della classe, delle classi, che assicura la ricomposi­ zione del corpo insegnante dopo la lezione di anatomia. Il cadavere di Rembrandt si gonfia il petto. Nell'ora di di scuola si tengono due lezioni: la lezione di anatomia e la storia dell'occhio. La materia insegnata è quanto di più indifferente, un puro pretesto, una distrazione di fronte all'attenzione dello sguardo. La trascrizione avvie­ ne meccanicamente, da ciò che si sa a ciò che si deve ricordare, in un rinvio extra moenia che lascia svolgersi 14

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