Il piccolo Hans - anno I - n. 2 - aprile-giugno 1974

lo contraddice, ma passa attraverso le contraddizioni stesse della cultura che si va disgregando proprio perché è entrata in conflitto con quei rapporti di proprietà a proteggere i quali essa era stata costruita 32 • E' a par­ tire dunque dai ' bisogni ' di questa lotta che potrà essere determinato l'ambito stesso del realismo come stru­ mento rivoluzionario adeguato, in virtù del carattere polivalente e sperimentale delle sue tecniche, ad una real­ tà «ampia, varia, piena di contraddizioni» 33 • Il fatto che la storia crei e respinga di volta in volta i modelli costituisce la ragione per cui la nozione di realismo non può essere canonizzata in una definizione immutabile, _ quasi fosse la speculazione teorica la sua matrice e non già l'esperienza stessa della lotta, il suo avanzamento strategico, la risposta che essa dà alle contraddizioni crescenti del mondo capitalistico. Quando Brecht sostie­ ne che ciò che rende insoddisfacenti i lavori di Lukacs è il momento della capitolazione e della ritirata, il mo­ mento utopistico e idealistico, denuncia appunto il limite formalistico . di un realismo che si accampa come una legalità esterna, destinata a presidiare la forma della let­ teratura o meglio il piano puramente letterario della let­ teratura. Allorquando i lukacsiani - osserva Brecht - pretendono che la eliminazione degli «idoli» ancora pre­ senti nei realisti borghesi basti di per sé a rimetter in ordine il loro «realismo» incompleto, trattano «forma­ listicamente» un problema «formale» quale sarebbe quello di visualizzare «una vuota autocinesi della for­ ma, un appagamento meramente formale di bisogni autentici, una valutazione dei fatti mediante un tratta­ mento universalizzante» 34• Così facendo essi riducono ad un'estrema semplificazione lo stesso procedimento di Lukacs; il divario tra le forme come coscienza sepa­ rata dalla realtà e la realtà stessa viene appunto mistifi­ cato attraverso la presunzione di averlo superato me­ diante il semplice riferimento funzionale di una deter- 129

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