Il piccolo Hans - anno I - n. 2 - aprile-giugno 1974
cessi secondari, che, se da una parte ha favorito un fecon do approfondimento dell'analisi teorica, ha dall'altra im pedito, nell'ambito stesso dello strutturalismo, l'emer genza di ogni tentativo di interpretazione unitaria. Ci sembra tuttavia di poter scorgere, al di qua delle diver genze, ancorate essenzialmente intorno all'irriducibilità del desiderio a schemi di reciprocità, uno sfondo comune. Soggetto imprigionato in un'architettura di significanti linguistici da una parte; soggetto catturato in un insie me strutturato di relazioni dinamiche dall'altra. Oggetto obbligato entro i limiti della « replicazione», irriducibile né alla differenza, né all'identità, pensabile unicamente in un rapporto di complementarietà all'esperienza e al vissuto. « Il pensiero è necessariamente riproduttivo - affer ma Green, uno psicoanalista quindi -. E' la relazione all'oggetto che costringe il pensiero, che si scontra con l'oggetto e che da esso si ritrae, a questo distacco radi cale attraverso il quale il pensiero, più che rievocare riproduce trasformando» 10• Pensiero quindi che non si può ridurre a mera rappresentazione, perché è costituito da un sistema di rapporti indotto dall'assenza dell'oggetto. E' nel gioco continuo delle trasformazioni che si mol tiplica la differenza: da un'originaria, mitica presenza, da un vuoto iniziale (?) di differenza, si difraggono, mol tiplicandosi, altre, imprevedibili differenze. Che il pen siero batta nel cuore della differenza è qualcosa di più di una brutta metafora. Basti pensare ad alcuni esperi menti compiuti di recente negli Stati Uniti su bambini in età compresa fra i cinque e gli undici mesi, riguar danti le precoci attitudini alla formulazione di ipotesi: « Lo stesso rapporto fra attività mentale e accelerazione del ritmo cardiaco constatato nei bambini e negli adulti può sussistere anche nei bambini piccoli. Poiché la for mulazione di ipotesi è una forma di lavoro mentale, i bambini dovranno manifestare accelerazione del ritmo 111
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy