PEN·SIERO E VOLONTÀ Anno II. - N~9.· • CasellaPostale N.411 • ✓ I Roma, 1 ° Agosto 1925 . . . • L'anarohisnmRollssidaurante laRivoluzion (1917 - 1923) Della storia del movimento anarchico in Russia dopo il 1817 può dir-si, sotto un certo aspetto, oiò che si dice della ·Grooia <ilie, :fiorente un tempo, oggi non è più che uno Stà:- to insignifioo.nte. }J"on si crederebbe, infatti, che oggi iID. Russia (che _molti oonsider8iilO .00"" me il paese ·più lilbero) non vii sia alcuna speci•e di movimento anwrchioo vero e proprio se si pensa a ,quanto esso fu impornente non molto tempo addietro. Osserv8Jldo la- Russia del 1917 rileviamo questo fatto: ohe i picooili gruppi ·anaJ'."ohioi, la cui esistenza clandestina sotto il regime cza• rista aveva poca importanza, diventano vitali e pUJhblici e, profittando d'una i,elatwa liber~ tà, cominciano una attiva prropaganda. . Si puhblicairono i primi giornali e in tutto il paese -si formarono dei gl'uppi anarchici, i quali tentarono di uscire <\~a loro o~ganizzazion~ caotica nella conferenza ana,rch1ca teinuta a, .Kharkorw dal 12 al 17 giugno di quell'anno. Questa conferenza creò l '« Uifficio provvìsorio d'informazione degli anarchici», coil compito di orgruniz.zare un congresso nazionale e di pubblicare all'uopo un bollettino speciale. Disgraziatamente le cir.costan.ze non furono favorevoli ed il congresso non potette ave~ luogo. M1a il movimento anarchico prese lo stesso e sì ra,pidamente una tale ampiezza, che durante la Rivoluzione di ottolbre (1917) esso rappresentava di. già una graD4e fovzai; e si può oon ragione sosteneire che gli anarchici contribuirono molto a rovesciare il gov,erno provvisorio di Kerenski ed a far trionfare i comunisti -con la loro dittatura proletaria. L'influenza degli anarchici era allora .grande fra gli .operati. Ecco che' cooa scriveva infatti ·il giornale mensoevioo « Novaja-JTuu )) (La Vita. Nuova) in un arlieolo del 15 norv.em- · b~e 1917 dal titolo « L'Anarchismo e la Rivoluzione»: Bi liotec Gi « Gli an~rchici, dei quali l'influeru.a era appena notevole e quasi nulla durante i primi giorni dJella Rivo1ooione, 'sO!D.oormai una forza clie ibiisognerà riconoiscere domani, s'è non oggi, di cui non •Si può nascondere 11 slgtnificato per l'evoluzione in avanti »; e pocO appresso aggiungeva: « E' avvenuto che, mentre i socialisti russi, con una persistenza degna di miglior oausa, si oooupavano aà azzannarsi tra loro, negli am1 bienti ùperai penetrava l'influenza degli anarchici.» E quel giornaJ.Hdioova il vero. L'attivit~ degli ~.narchici meritava d'essere imitata. E,cco, per esempio, un fatto da segnala.re nella vita dei gruppi a.narcllici: Uno dei più. piecoli, il gruppo « Hleb i Volja » {Panet e Libertà) del distretto di Beiica Orela raocoglieva, ogni mese questi abbonamenti ai vari giornali : 700 a « L'Anarchico », 200 a « Pane e Libertà», 300 a « Il Pensiero Operaio»," 500 · a «La libertà è in noi», 300 a «L 'Anarchia »; ed og;ni mese comprava e diffondeva dai c.in-que a.i seincentoi libri ed opuscoli. Una simile attività, era assai comune t:ra gli anair· chici nel corso degli anni 1917-18. N.el 1917 apparvero i giornali anarchici seguenti: « L'Anarchico » a R-ostorv sul Don ; « L'Anarchia » a 1'Iosca ; << Senza Capi», « iL1'Albatro », « L1a Voce del Laivoro », « La Com,une lroora », e << La- ,.o. iro e lihe.rtà » a Pietrogrado; « L 'Atba.tro » a Odessa ; ,<< La Rivolta» a, Tomsk; « Il Bollettino dell 'Uff'ioio provvisorio d'In- • formazioni », « Il Pensiero Operaio », e « Pane e Libe1rtà » a Khrurkow ; « Kronsta111d libera » a, Kronstand ; « La V ooe dell'Anarchia» a Sairatow; « L,a Li1 bertà è in noi » a, Kiew ; « L'Anarohico Siberiano» a Krasnoiarsk ». Num·erosi anarohici pa.rtecipavano ai vari I • .,
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