Pensiero e Volontà - anno II - n. 6 - 16 aprile 1925

,, PENSIERO E VOLONTA · Anno Il. - N. 6. • Casella Postale' N. 411 • Rol?)a, 16 A prile-16 Maggio 192~ NOSTAl,GIE , DI MAGGIO No1I1. ,è ve1,o,c.he1sia così gTan doilore, come vuole il Poiet,a, il « nc.o!rdarsi deJ. t~mpo1 feJ.ice n'ella miS1eria >>. Vi sono certi ricordi che, aJ contrariio1, risuscitano1 ·nei:i. giorni bui -la gio1a luminosa e oonfoirtatrice de,l buon lavo,ro com– p.iut~, non priva ,c,e,rtairn:ente di malinoo:riia, ma non sic,evra cli ,qualche, speranza .e,t,ernameinte primaiverile. Anche il viandam.tei, ohe ,è cosfo ... etto da forze magg'io1ri·o ,cl.aost,aciOh imprevisti ad interxom– pe,re il forrtun:01soviaiggio, può oonfo!l'tarsi del– le a.marez,z,e, deilla sosta, irwoifontaria riandando oon l '01cicih.iò delÌa me!I1te a.1c,ammino, già fatto ·e pcr:o,vareun senso ,d'intimo eq. O!rgoglio1so com.-· pia,cimoota a,l co!D;stata~e,il lung,o, pe-r,001~so;e · profittare altresì del rjpo1so norn gradito pe1· cerca:te nei rico!nii de,l passa,to una norma mi– -gliÒir~di pro1~iguire, non appena possibile; con maggi,OII" speditez,za. la propria via. ,Se ripensia,mo alle fa i ,cfie ha attraversato nel passato .quest·a mani!e.stazione del Primo Maiggio1, di fatto, oggi tra rnoi resa im p0:s·si1hile kanne che nell'interiore eelebraz~one della coi- · scienz.a .ei deJ. seintimentoi, ,quelle fasi ci appaio– noi nel loro :i:nsierrne - viste coisì da lontano - ooime tanti ,capitoli separati d'una lunga· isto'– ria. Cia,sioona fase 1 nel morvimento' socia.le ed '_opeirafo, segna UlD. momBnto speciale con una sua specj ale o!llratteristiicia, del periodo, dei tren– taci.nque anni ,traiscorsi fin01 ad 01ggi; -·- perio– do che la densità degli a;vvenimenti xende ·co– si lungo· ,ed impoll 'tan.te . Noi guardiamo qu~·sti avv,enimenti, nè po– tremmo fare diveirsam,ente, attraive,rso1 la no– stra vita pais:sata di partitq e1 di 'lorttab e quindi , del punto di vi$t,a unilate:rale deU'ana,rcihismo~ il ,che nOiilc:i vièta, però, ili aibhracciare con lo sguardo ,e di giudiicare a:bbastanza Olb~eittiva– meinte tutto l'insieme dei faitti e dei moti che av,èvano ogni anno, come. esrressione periodica più appariscente; la festa internazioiIIale deJ. lav-Olr'o. Ri.oordia:mo MliOOra l'origine, erroca e quasi . mistìca deli 'idea del « primo maggio », di oui · furono in un certo .!llodto precursori e confesso– ri nel medesimo tempo i cinque soorifiooti di Chicago del · 1887, anal"chici e la vora,tori del 'braccio e del pensiero, cui do;po, la moirte non mancò .neppqre . il r1conosc1mento ufficialo:! deJ.l'assduta innocenza a .renderne più puro. il ri,c.ocdo~Lont,ani nel tempo, quei fatti sono s-empre presenti alla memoria di ,quanti vis– sero in quegli anni di ,fermentazione1 di idee. La del1bei-azione formal,e v,enne dopo, nel 1889 al Conaresso internazionale operaio e soi- ' ' • t) ciaJ.istà di Parigi, e per ,qrua.lcheiannoi, ogni vol- ta, il primo ma,ggio ,e la sua vigilia furono gior– ni d'ansia e, ·d'l:\ ,spettatii.va ,grandissima, .. Rico!r· reva alloi!.·ail primo .centenario ·della Rivoilu– zione de~ 1789-93, ed· uJia, indistinta s.peranzà m,essianica e['a nell'aria. D,op'OI un •secolo d'a· · spettati-va e di sosta, norn avrebbe il proleta• ria,to risolleivat,a, più pura e più giovane, ·-la , I bandi,era cad~ta un ~ooolo prima dalle. mam. di Anacarsi Clootz e di Graoco Ba1beuf? . In Italia furono vissut,i anoo, più intensa•. mente che 'altro,v,e1quei -quattr_o, 01 ·-cinque, a.D.Dl di feibbrile vigili~ d'armi, che po~ nan ebbe -al– tro dimani · •fUO'l' deilla réazione: del 1894-95. Al c,oogressoi anarchico di ge.nnajo del 1891 a Ca· poJ.ago AmiLca,re Cipriani, ( 0he, in quegli anru era oi aJ.meno si dice.va a,narichico1 anch'egli ) prendeva impegno di agitar-e il_ nuovo verbo a;ttraverso l'Halia; ed infa,tt,i suJbiito iniziò, se be,n ricordia.mo , il suo giro dalla Sicilia, spo– sando la tradiziOllle, garibaldina alle· neoessità de1 tempi miotyi, trorvand-01&i per l'appunto in Roma pe,r il primo maggio. Quivi,. al comi– zio di pia,zza •Santa Croce in Gerusalemme av:vennero_ i noti fatti, che, dette,ro poi luogo · al lungo pl'oioo-ssoper « ··associaziooe di mal– fattori » deJl 'anno doipo. J.\1:;a questa fase, ,cih,e,.' potreibbe. dirsi insurre– ziOID.Ìsta,del Pri!Iloi Maggio , si esaurì presto, com'era del resto naturale- Le, .suoood.ettei J P · fase, che cJ:ìiameremo legalitaria. Er'ano i t-&m– pi jn cui Andrea Goista, gi~ non più r1voluz,io-. nario da gran tempo, deittava, pe~ una hanclie- · ra socialista ·il motto: « servirsi dellà legge per progroo.ire, divenir magg{ora.nza per vin– oere». Invece della tumiulbuosa e' mmaeoio.sa scesa in piiaziza degli anni precedenti, gj cerca. va il primo maggio di astenersi da.l lavoro pre-

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