Pensiero e Volontà - anno I - n. 20 - 15 ottobre 1924

, ' \ PENSIERO E VOLONTÀ I ,. . . . l • .. C;hiesa,. poichè a. lui dovrebbe esser rise:,;bato il controllo di secondo grado sulle opere p,ie. Da questi cenni n1i pare si possa conc~ude,re ohe lo Sturzo vede nell.e autono-miie degli ~ti locali la più ~icura via per l'attuazione della z,ibe1·tàre~igiosa, .libertà che eg1i vorrebbe este– sa -e potenziata., .e non ristret,ta e cristalizza.ta nella qu_estione ron1ana. Il programma popo– lare, dice l'appeUo dell'ottobre 1919 è di «con– sa-crar,e nel patrimonio religioso e morale, im– n1utabile· e sacro l'affermarsi di nuovi istituti economici ,e sociali». Lo Sturzo offre alla. sua OhieiSa l'opera di un partito· che,. attraverso·', alle autonomie regionali, co1nunali e corpora-. tive e al riconoscimento della libertà familia- , . re iibera la Chiesa cattolica. da.i ;controlli sta- . ' ' ta.li , assicura. ai cattolici 1 a scuola, libera, con- fesionalizza la scuola 'pubblica. Di nn parti– to che rnedjante le ,esperienze sindacali e la ' ' ' ' lotta di cla.sse, i111munizza le ma.ss.e la.vor_àtrici dalla propa..g-anda rivoluz.iona.ria ed atea ,e peir– mette ai cattohci di strappa re conces!:,Ìoni· e consensi allo 1St~to laico e alla borghesia vol- , terriana. Di un. partito che, approfittando della crisi delle Intern.azionali di sinistra, del– la. sfiducia dei popoli nelle formule del paci_, fis1no wils.oniano, offre la, possibilità di una / ' ìnternazionale cattolica., _destinata a sovrap- . porre· il paJìticolarisiJ.110- confessiona.I.e d~lla Chiesa cattolica agli interessi dei· singoli Stati. . Pe.r lo Sturzo lcnon si' può co-ncepire un ✓Pa­ pa che go,verni da. sè, che ~bbia il suo pa,rla– n1ento e i suoi soldati, in cui nome si ba.tta moneta o si pu.n.isca un delinqeunte». Questo sogno di restaurazione coreog1·afica,, 10,- Sturzo 'lo lascia ai letterati: B.engSO!).e Giuliottì. P,er lui la· questiqne rom.arra .è un «pro,ble- • , I • I ma vivo, che risorge a,d ogni. nuovo atteggia- mento della st;ria con la forza di un faton, ma questo problema è di• forma se la Chiesa non si assicura i 111ezzie non· pr,ecisa · i meto– di di una vita più ampia e più fo,rte. Dèmo- , . ,,, cratico, lo Stu rio no1n si accontenta ~i una vittoria tra... Pi-etro e Cesar,e. Egli vede· il trionfo del catt9licism~ sulle spalle del popolo. Egli vuole catto'.licizzare l'I– talia, non .far rivi ?~re -la Ron1a di Pio IX ~ corona senza regnò, o. rèpubblichetta d_i cardi.– _nali diplomatici e _di soldati camerieri. Sturzo accetterebbe anche la monarchi_a pop_. , tifici'a, n1a prima vuole che $i. costituisca il regno:. -E ,in quest'opera, il .politico è astuto. -Più che il romagnolo _Mussorlini, rrii pare po-– trebbe m-eglio commenta.re Machiavelli Luig·i St~r~~' prete èa.ttolico _e . siciliano ..· Ma a ca- .. ' pire 'Machiavelli fu \F,ederico I~, che scri~se FAnti-1l/,a,chict-Velli. CA1\1:TLLO BERNERI. , i ' • I I ' I LIBRf MAR10 TRozz1. - Catilina. r- Edit. Sm-– dacato Italian'o Arti Grafiche, Rom?,, 1924. L: 10~ Ho preso in n1ano questo libro con piacere,.. curiosi~à. e... diffidenza. Ho da. quasi trent'an– ni dei rapporti personali moitb intimi con un. ~rto «Ca.tilina» che conosco c0m,e firmatario,, d'a allora, di una quantità di ,a.rticolesse pub– blicate nella stampa anarchica;· e l'argomento., trattato dal Trozzi m'.interessava quindi . in. modo speciale. 1 Durante l'Internazionale l'antrco cospirator~ ro1nano <enobil'i genere natus» . (che 1ci aveva. seccato n~:m·poco. al ginnasio qu_a.ndo ci si f~ ceva su di lui tradurre le catilinar_ie •ciceronia– ne ,e la calunniatrice biografia sallustia.na ) era statò ria.oilitato. Non· so se vi entrasse una e– satta conoscenza storica. o il semplice intuito, o l'ira per quegli antipaticissimi' Sallustio- è •Cioer·one che ne avevan dett·o tanto malé. Il fat– to sta che trenta o quarant'anni addietro. la figur·a di , Catilin~ a.veva il suo posticino nel pantheon delle antichità rivoluzionarie, accan– to a 6partaco ·e Tito Vezio. . A Cesena verso il 1880 si pubblicò, per pochi· n unieri, · ùn giornaletto Internazionalista, ~re– do fatto da Andrea, Co~ta, intitolato Catilina . Uno_ dei miei ricordi gìovaniH è quello. _di .un calzolaio vecchio inte-rnazionalist.a marchigia– no (che fu u_n po' il mio... oorrutt0:re e mi for.niva di nascosto giornali e opuscoli). il qua- _ le fra i tanti figliuoli ce ne aveva uno cui ave– va messo nome Uatilina. Da q~ella "."olta io ·mi sono molto affezionato ·.al ribelle patrizio -~ romano .... Ma Ìn questi ·ultimi tempi, •un po' per altre letture,' un po' .per. analogie _che mi sembrav& vedere tra- i I fascisti odierni ,e gli antichi cati– linari, ~vev© concepito niolti dubbi sulla se1?ie– tà rivoluziona.da di Uatilina; e la mia si1npa- . tia era' molto diminuita. Ed ecco che Ma:r;io Trozzj, smentendo il pessi111ismo re-cènte ed i recenti miei 'dubbi. storici, ha :naicceso il mio primo- amore: Gliene sono v.e·ramiente. grà-to ! Lo stu,dio del 'f:rozzi è véramente interessan– te per tutto,·quep.o che di~e ed anche percliè è scritto in- una forma. che si fa. leggere = è insom– n1a una narrazieH1e ben èoordinata, bìo:grafica e storica, che si .pre&èrita'-"c~mese i fatti narr.a– ti ·si.a.no di ieri; .non una secca rìesum_az.ione d,a · el'uditi e -da bibliografi. L'autore tien conto ' I <lel'la',.letteratura esistent,e . suli' argomento, e nè dà un s-qffieiente cennò in:tfo::r.-:mativ? :riel pr~erp.10 (citando il Momsen,.. il Ferrero, il

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