Pensiero e Volontà - anno I - n. 13 - 1 luglio 1924

' . . j. o\. ' . . . 2 PENSIERO- E VOLONTA I·NDIVl 1 D-U AL.ISMO E- COMUNISMO . . NELL'ANARCHISMO Saverio 1\Ierlino 'diceva nel prìnw nun1éro _. che sentivano il bisogno di giustificare con di ·questa rivista: << µli anarchici son·o stati un~ t~o.ria le loro, m.alefatte, e che poi, in tormentati e resi impotenti dal dissidio che Italia, sono gene~aJmente finiti nel fascismo. · non ha 1nai cessato di ardere nel loro seno, :Sorghesia, governo' e partit_i avversi han 'pro– tra individualisti e comunisti. I quali sono fittatò di quel.le · deviazioni per calunniare l'a– tant'o distanti. gli uni dagli altrt quan~o 11 narchismo e sono purtr~-ppo riusciti .a farci · polo Nord dal polo Sud e s'incontrano solo in del torto in· ni.ezzo alla masse; malintesi e que– un punto - l'aborrimento del parlamentarismo stìoni di persone .hanno· int.orbidato la discus- Sècondo 1ne lVIer lino esagera, attribuendo sione e spesso inasprito gli animi anche tra· l'impotenza in cui .si sono trovati ~li ana,r~ gìi stess~•-anarchici. Ma tutto ciò· ~o;n. toglie -chici al dissidio tra comunisti ed individua- che nella loi:-o essenza, cioè· nei loro moventi listi. Qu3tndo 'le occasion·i sono sembrate pro; 1norali e nei -loro· fini ultimi, a~a,rchismò 'in:... pizie all'azione ed in generale quap.do si è·. dividualista e an1;1,rchismo comunista sono la voluto e potuto -fare qualche cosa di pratico il dissidio si è dimenticato e comunisti eJ in- , dividualisti (parlo naturalmente di ·quelli che erano veramente anarchici é quin.di fedeli {Ll ptinciÌ,ìo: nè oppressi nè oppressori) si sono trovati sempre gli µni a ':fianco degli · altri. L'ì1!1portanza degli anarchici è dipesa tla beri altre ragioni, in ispecie dalla manòanza · di un programma pratico immediatame_nte. appli– cabile, oltrecc-hè, naturalmente, dalle eondizio~ · ni · geneta,Ii in mezzo alle quali è~s,i ,erano co-, stretti ad agire ; in altri termini, dal fatto eh' essi anticipavano idealmente .i· tempi e guin- _ di, più eh~ a realizzare,. dovevano pensare a·d affrettare coll'apostolato l'ora in cui _la -rea- l izzazione f 0sse possibile. .·' . E M·erlino ·esagera ancora quando trov~ che . le ìd~ dèi comunisti e quelle degl'individua– listi (parlo sempre, s 'intep.de , degli .a·narchicì sinceri e ,coscienti) .sono diam.etrahn~nte op– poste-: possono sembrarlo se si , pigliano sul ~erìo _,e ~ivagazioni letterarie e «'.filosofiche \.> di certuni, m'a .nellà realtà n?n si -tratta. mol~ to spesso 'che dj malintesi verbali. ., L'individualismo anarchico ha avuto Ja. ·.d1- · stessa cosa o quasi. Io raccomand~ caldamente_ la l_ettura. del li- -bro di Armand cc' L'Iniziazione individualista anarchica » che presto uscirà tradotta in· I ta– liano dal com·pagno Meniconi ( vedi in coper– tina). E' un libro coscienzioso fatto .da uno - ~. tra gli individualisti anar~hici più qualificati e che ha iscosso l'approvazione generale de– gli · individualisti. Ebbe~e, . nel leggere quel libro uno si dorp.anda 1 perchè mai l' Armand parla ~~ntinuamente di << i~dividualismo a– narchico », come un co·rpo -di dottrina dìstin-, .to me.n1tre· in generale non fa che - esporre i principii çomuni a tutti gli anarchici di qual siasi tend,enza., In realtà l' Armand, _che am·a dirsi· a:m.oralista, ,,non ha fatto che una. specie di ·manuale _di motale: anarèhica -:--'non « a– narchica' individualista », mili anarchicç1, ìn generale, anzi, più che anarchi:ca, ·morale lar• g_amente umana,· .perchè' fonq.ata su qùei _sen. ti:rn,en'ti umani che réndono ·desideF~bile, e pos– sibile 1!'anarchia. * * *' sgraz.ia di essere spesso -rffe:rmato ,.9-a pe·rso– nl3 a cui mamcava: ogn:i sentimento a.narchièo: , , letterati .· borghesi che vol~vanp attir!1r~ eç>i ,c~ici ~i u,na in,inoranza ~h~ si di~e. i~:rùlivid~a- naradossi' l'attenzione su di loro pe~ poi rien:- lista- ·e una- causa per-m~nente- _d1 d1ssapor1 e .Nullamen.o; anche ·fatta la tarç1, pi 11 abbon– d~nte a q1aeJ.che dice 1\fe-rHno resta pui• sem– prè vero che l'esistenza· in. uiezzo agii ana,r- tra;e co·n. gper~~za· .di successo :ne11! ovile -:de_-Ii!a · 1 di dgbo_leiza.- . . 1 • letteratura uf.ticial_e; 'ragazzi semi-lette:ra7ti e Vale dunque la pena,. ora che ferve tra_ gh semi-ànalfabeti · · che volevano distvtbguers,i; an3:rchicÌ' la ·preparaiione spirituale· per· u,n · mattoidi cui la .l,etturat di. libri oscu.~·i à,veva avvenire di re~izzazione, riesamina.i:_e la q~ finito di .sco'mbussolare if · qervello'; ed infine., stione con caln1a e -senza preconcetti as~oluti. e peggio di tutto, ma~fatt~ri più. èvol'ù:ti e_a · · Io Jo fat:ò brevemente dal 'mio py.nto ·di ~i:t3J dir·· ve~o ··migliori det .màlfattori ordinarii, . di comunista o assocìazionist.a; altri !o

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