Pensiero e Volontà - anno I - n. 13 - 1 luglio 1924

8 PENSIE·R 1 O E VO(t~t.rA --->;1~--------------=---.:...----...:,._- temente sulle origin_i del movimento anarchi co, sostiene chè Bakounine e seguaci più che anarchici s.ono da ,considerarsi social,isti fede- , ralisti. Il dissjdio politico -fra Marx e Bakou– nine -' dice l' Armand - ebbe radice nel :fat– to che Marx era un accentratore e Bakount- ne un decentratore. . . 'Infatti, anrl.i · sono, non pochi nostri ~om-. pagni amavano qualificarsi socialisti-anarchi– ci o socialisti-libertari e fr~ quesd, se non . -erro, vi era anche Pietro Gori. Non n1i stu- · p~rebbe .pe~ciò il fatto di sentirmi risponde- . re, a proposito, dei miei principi federalisti, che io son fuori dall'anarchismo rigido ed or– todosso, quell'anarchismo della pur·a nega· tione che, pur avendo ·una base :filosofica, si urta collà realtà _e che di fronte agli av.ven1- menti della storia e della vita si consuma va– namentè in un turbine di massime e di. sen– ~enze senza compiere mai una conquista po– sitiva, senza avere· una vittor.ia · e senza dare almeno dei fatti che ·lascino l'impronta df una :influenza nel movimento sociàle o di un bene– ficio a favore della libertà e della gitistizia, eguali per tutti. Ma da alcun tempo, e cioè da quando si ·so– .no constatati gli errori e gli effetti del nul- lismo, ci si sforza ·di uscire dalla metafisica e dalle astrazioni per entrare nel concreto e dare all'anarchismo contenuto di praticità. Siamo in parecchi a compiere questo sforzo, sforzo di volontà, di· osservazione, di riflessio– ne, di studio, e nessuno dì noi pensa o crede di essere il possessore della verità assoluta" o di dettare la forn1ula infallibile per la riso– luzione, del problemi rivoluzionario e sociale. Si discut'e appunto per esporre delle idee e· perchè il dibattito corregga gli · errori e le deviazi'oni, . Rimane sempre fermo il• princi- · pio che più d'ogni altro programma prestabi– lito ha valore il fatto concreto e. cioè la rea– lizzazione pratica che si compi.e durante il soÌnmovim~nto rivoluzionariQ, realizzazd.oné che può anche avvenire seguendo principii e linee non ancora pensate e .stabilite, realizza- • zioni improvvise balzanti dalle ·necessità im– mediate o dal genio dell'indi~iduo. Ma mal– g1·ado questo p·rincipio · Je .nostre discussioni e chiarificazioni. d'oggi hanno. ìl pregio ~µ i) merito di abituare la nostrà mente ad entra- · re nel vivo della questione ed a creare l'.edifi– cio ideale di domani. CARLO MOLASCHI. . , PREOCCUPAZIONL SPERANZE -REALTA . . j All'amico F. Togne_tti (Vèdi l'articolo. « Orisi di Idee?»· nel n. 11) , . Ogni folt~- che -P~narqhismo è entra.to in Ma son du·bbì e· preocupazioni', dovuti ad una nuova fase d'attività:, oppure si è trova- .una impressione erronea, cagionata forse· dal to, dopo un periodo d'attività più inte.nsa, a la 101:1-tananza,- per Tognetti una lontanàn• .dove,r dare una occhiata· al cammi~o percorso .ia tutta materiale, di spazio, e per altri una e f~udiare il. 1nodo per un migliore sJancio in lontananza spirituale fin qui inavvertita _, avanti, v'è stato sempre chi si è turbato per quando non sia. effetto di malintesi superficia-– timore· (,li deviazioni· o indietreg.giamerrti ed li cagionati da. un diverso modo '.di esprimer·-. ha visto nell'oggetto delle. sue preoccupazioni si.. Deve in_. ·più influirvi alqua:nto quel b;ri- una cr~si, di idèe. : ciolo di rnisoneismo che v'è sempre in tutti, · Così è avvenù.to, · per esèmpio, neì 1897-98 e per cui temi.amo di far p~si falsi· nel cam• , nel- 1906-10 ;' còsì avviene oggi. lil legg~te I'a1:- min3i,re e ci adombriamo. dinanzi a -eiò che · ticolo << Crisi di idee » del Tognetti nel nu- uxti le _no,stre abitudini mentali. mero scorso, mi è parso di sentire l'eeo di di- Mà _bisogna vincere noi stess· anche in ciò. scussioni e po1eJl!iche già dimenticate, ·con la , Fugate le nehbie del dubbio, vedremo ohi~:ra ripetizione· delle stesse cose quasi con le me _ la via che· ci si ·apre di_nanzi; e v:i ·cammina-- . . desime .pa.role. E' all'incirca 16 stesso ,turba- remo più alacre~ente, non più b·attenuti da mento, lo. stesso dubbio che -riassale alcuni no--· · vani turbamenti ma spinti innanzi dalle mi– stri amici., pe:r: questa specie d1 ·auto~same .·iiiori spe:ranz,e. ohe si va facendo nel nostro campo, per que ' sta, febbr-ile ricérca d~lla verità· pii! vera, pe1 quésto inizio di vita. nòva che Sl va mani:fe ~tando. '· ' ' E' stato -detto che questà è l'ora dell'anar-– , chismo. E' la verità .. Non l'ora del \

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