Pensiero e Volontà - anno I - n. 9 - 1 maggio 1924

/ 4 ' PENSI'.EIHO.E V 1 OWNTA ma~>. Il fascismo ha la. foirz:a, 1 nei ha anzi trop-· pa~ da farne' indigestione; non ha il co,nse,nso. Si ha torto, nel fa.re -i caJ.coili sui voti fa-' ~ vorevoli o ,contra;ri a.l f asoismo; di · non te~er oonto degli astenuti -' ,sp,ecialmeint 1 e1 in ·queste elezioni in cui il partito, fasci'Sta e, le- classi _ricche, 4an •fatto il massimo sfo1l"zo pter ~dar~ e manda.re a votare tutti i loro: ied anche al– tri, ed in più i mo!rti, gli emi,gr0;,ti, gli irre– peribili, ·e.cc . •Gli astenuti dalle. ,eJ:e,zioniqµ1e- , sta volta sono nella qi1asi totalità gente osti– le al governo, anche se si la;s ,c.ia ,da parte• la minoranz,a. anarchie.a, •,che :non va a vo·taiVe ··. per ragk~ni Ji principio. Inoltr1e sì deiv,~, norn trascur1are- due fatti. Uno, ,che.·in· moltissimi paesi quasi nessuno .è. andato · a votare,: € le. urne sono state lo stessd riempitt~ ·di s3h~de rais.ciste,, computando ~a j votanti o·li a.stènuti. L'altro fatto è che •in· ... , e.. . g_ua.lcce,. <:=-entro minoire anche.: gli anarchici sono sta.ti, mandati per :forza alle ur-nJe,e- 001- stret,ti <:on l 'a1)erta vio,lenza. a, _merttervi la · 8èhed:i :fasrista.. Tutti oogtoro fi~urano uffi– cialmente t.:ra. Ì voitanti: 1ll9~ in realtà non lo sòno. · · A ques.to fa ris,contro il fa,tto. oppo~to, •che molti elettori sono -stati impediti di votarie, ·ca,eciati · .con vioilenz-e o mina0c.e, daUe .. sale elettorali o anche di~l pae,se•. 'Nonostant-e ciò, ,s,e,si sommano gli ufficial– mente a.stehuti a·_.quelli che ~,f.:ficialmente.han dato il. vÒ:to alle varie opposiz[ioni, lo stesso .consenso -,«uf:ficiale 1 »· al fascismo, risulta in mi– noranz,a,, meno di un t~rzo degli eletto;ri iisocit– ti : mi:Q.oranz-ache. diventa .a,nche piu ir,risocia se s{ me:tte in rappÒrt:o ooi- · to~ale della po- · pola,zionie· italiana,. Oss,ervaa;ioni, queste, che aveva;no valor.e . ancthei pe,l .pass.ato, · pe[' i· par– titì trionfanti nelle el~1ziom a,nt·e1riori'. e di 1 tutti i ·tempi: quest.o ,è vero. M:a, ·sono ossexv~- ' z-ioni che ,valgono di. più O(t"a,che s'i pretende nien~.e ·di m,eno di- dare alla vota,zione· del 6 ·aprile il valorie di... plehis,cito ! .Ma per il :fa,scismo ia sua_ p~e,tesa, ma,g,$iO- . ra.nza si riduce:. quasi a nùlla se si peO'is:a, C?e. le elezioni ··sono state manipolate, dal .gove-rnoi 1 e diel .pa;rtito dominante in _modo da falsarne, : anzi oo povo1gernèi adcliritturà, i risultati qua– si dovunquej ·meno che in pochi g!andi .c~rntri · : del 'Sette,ntrione. ,e, .qualche alt.ra , località per,_ ecc.eizion:ei,dove si sono -lasciate• Ml.dare lei 00- 1:;eper il loroi v,erso o. peir- sal~are un pò' le ·apnar.e11.ze. o perchè si or:ede:ya che in quei da- t · ti luoghi n'on vi fosse· "nle.c.ess,itàdi forza1re, la 1 .-mano. * * * L1e que,stioni e~èt,to:rali non ci intere 1 ssano molto; ed anche quando 1e e1e.zioni avvenisse– ro· se.nz, a violenze· ei c.oer,cizioni, daremmo loro· una assai scarsa, iinporta.nza,': nes-suna impoir– ·tanza,, poi,· ·dal_punto di vista della r.ealiz.za – zione pratica di miili•Oìr'amenti ~ooiali. Sotto· queisto 1 aspetto1 1e eile-zioni ultime do– vr,ebheiro esse.re- la .goccia, che fa trahoècare, il vaso. Noi -spe.ria,moi 'almeno, che; nei sia venuta una. naus~,a t.ale alla ,classe · operaia ed in ge- .. ner.e a tutta la popolazion~ italiana,, da le1VìaJ: ' ioro per sempr.e, ogni ·fiducìa nella tattica. e,le,t– torale ,e, nel parlamentarismo di qualsiasi specie•. · Pure, questa yo,lt,a le• ele1z,ìon1sono .st,a-~1 ·co– me un prisma, a,ttrave1r'so1 il quale -si è potuto ,. ,esa~inare m,eglio il , fènomeno · fas-ciista,, scom– ponendone i vari ,e,le,menti contria_sta.nti ohe lo· compongono. Anzitutto si -è visto come, poco serio ei sin- - ce,ro1fosse il pretesò, suo antipar.lamentai:rism;o -· pel qua~ei, si bad!. non ,a1bbiamo1 avut•a mai ne,ssuna simpatia perchè noi siiarno antipar– lamenta;ri in un senso diam.etralmenter oipp0i– sto - in quanto pe1r oònte!Iltail"etutt.i quei fa- - scisti che avreihbero voluto e-ss-eirde,puta1ti non sarébibero bastate dieci delle aule «so(l"de,· e grigieJ» di Miantecitoriot. _ _ Nei giorni ele1ttorali si' è visto. in0Ur1eiche il partito fa.s.eista p.a, ùiò che non ci siamo mai d:issi-mulati, una, fmz,a I mat,eriale non seiconda aa.· ·alcun' altra, ma· - soltànto. ,q1;Lella.- E, ciò gli dà una irre 1 quiéte,z0.a., .una incorntentaibilit.à · che nessun· suece,sso materia~ei può appagare. Si sente il vuoto attoirno, come un· eisército arm,at.o ·fino aj denti ac,campato ·in terriboT!ÌO' nemico, èhe, vede, piegairlsMe .sèhie 1 ne dinanzi, v-ede ,g·éntei che ubhidiscei, adulatorri che fin":" gono; am.icizia, se~vi paurosi d'uno z1elo1 e,c.: ,ce:ssivo,·strumenti passivi; ma nono 1 st,ante1 ~ò intuis,ce in tutti i' O:stilità latente ,e ,sa, di non poterai fidare di aleiuno. · .. Le ·elezioni hanno dato aJ ~a..9-e;ismo 1~· p~a. di tutto questo,; ed ,e,0001, pe:rchè all'indomani dom ·a.ni diel votò che sembir·ava. do:ve'.ssè1 appa– gare appieno i faiscisti,· ,questi .in al0ui11e,: regioni si .sono lasciati trasportar:e da ·una, irr,~,sistilhile furia di. dist·ruzioni, <lii ae,vastazio 1 n1 e di. '7'iO- . lepz-e. Que,ster violenz,e, lÌ hallln.o assai dann.e.g– gtlat( in qµanto ritardano.· ane()fl"a/ una volta il consolidameillto del loro. potere e,_ lo rimandano a molto più ~ardi; IQ.a,esse sono il frutto natu-– rale dell'aJ.hero c.he, le ha .ge:ne·rate e non pme-. v,a,no 1essere evitatei, Esse dieono coi fatti eiò f . ,

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=