Pensiero e Volontà - anno I - n. 9 - 1 maggio 1924

' . PENSIERO E V 1 0LO·NTA.· gioo: qUJello.0ioè di ferire il sentimé-1Ìto patrio di 1;111a p~ indUJbbi~ente sincie.ra.della_p~– laz1one, nunoranza sia pure «ma· non tutta borgheoo1». Si tenga conto, per questo, che· la s~e-s_sa gi?v·ein.tùdeUe--scuole, in sp~0ie ne-gli ul– t1nu anru, non era più di tutti figli di oapitali– sti nè di consezyatori, ,e in huon numero v '1e– raD.9 figli di operai .e di uo,mini d'idee.avanzate. Più d'uno di questi gjovàni, iruzialmente sin– _ooro; ,è· stato spinto al di là,. contro gli ste.ssi padri, dall'·urto dato al -su,.o spirito malato ma ~on ·aneora inguarihile. Il sentimento patrio ara --stato in loro de-viaitoi ed esu1oe,r:ato dalla guerra.; -bisogna1va ourarlo, educairlO, raddriz,– j'j,arlo, non :fierir1oed ,esoop€1rarlo di più. . . Non mi si_fraintenda. Qui non faooioirècrimi– nàzioru di sorta, pe•rc.hè_molto di oiò ,eh.ee av– venuto ,e si è fat,to1 -era fatale· ohe av,vtenis·se e, si ~aèesise, specie q,uando non si po-te.vapreved,e,.re 11' futur?. Ma og.gi , a cpse fa.tte, non possiamo non costatar-e. le -oonseguenzie,logiche di certe cause-.~Ripeto inoltre cl?iel'importànz-a di -que.– sta determinante- p'sicolÒgia è del tutto .seioon– daria. Ma,, -6!Sarninandola n~,twa del -sentim.1e,n:– to ,patrio, queste conside,razioni sono ine:vitaibili. 'Effettivamente ogni atto o parola .d'offesa, di oltraggio ~1 di _sp:rie.z-zo a quel' se~timento non poteva non esasperairlo in color'O che n '-erano penasi, ,e, spin~fe -quiesti in biraccio a1 ne-mio.i di quelli che apparivano quasi d.-èi t:raditori o (coin parola ·oggi divenuta:. un 'luogo oom.UiI18i·'e per ciò privo orma.i di ogni a.ftfioàcia)\degli «antin8,iZIÌonaJ.i». Si traittava natural.mente- di una ruber-razione, · ' ' ' ~a era una ruherrazion1e,ohe ,si legaiva ad unà. sitmaztone di fatto .. La- gente -sinoera. s-e ne· v.a perisuadendo sem.pr :e più, proprio mentre l'a– berraz,ione viene ostentata come airtioolo di fiede1 dal .go~erno.'che... non ci -crede nepp~ lui. \ Colo~o, nèi •quali il s-entimento patrio era e s'è mantenuto forza .escilusivam~nte spirituale,,. in– dipende,nté. dagli ini2er-essie amhizioni materia– li di rioohezz-a e di domi_nio, comprendono bè- . ni.s-simoche nessun -antipatriotti~mo pole,mioo e -letterario. degli orat<;>rìe dei giornali opeirai e rivoluzionan potré\ m-ai fare aUa, «P a.tria» il danno reale che lei atteoano gli oppliessori eèo– nomicl e politiéi, quelli che tolg01D.o. 900-ten– dono aJ. popolo, vaJ.e a dire aHa patria viv-ente, il benessere ,e la libertà, e ne diminuiscono Q : annullano- la dignità umana per f~ un · gregg,e di servi. Fino & che punto e i'n che misurai què$te. oon~derazioni sono appliea1bili alle ;. conaizioni attuali dell'Italia ognuno può giudicare da 'sè· paroa,ndosi intomo. LUIGI FABBRI IL:-PHOBLEM:\ DELLAPRODUZIONE E- .L'ANARCHIA . Prima di ,continuare la trattazione del pro.:– blema -della pr,oduzione nei suòi r.apporti -co• lo sviluppo de-ll'idea anaréhica_ € con le pos– siotlità .di realizzazione pratiGa, in un. avveni– r,è, non lontano, d~i nuovi principi, di vita sQ– ciale da essa ;determinati, ·sarà ,opportuno in– sistere .su un avve_rhmento, che s•e JpU.ree_r~ .implicito · in tutta J a trattazd.-one già svolta, è bene .sia chiaramente presente in ogni listan– té a tutti ii 1-eU:ari:Non Vi è in noi nessuna in– .tenzione reviiisionista, -assoluta-inente. L~ s 1 c-opocui noi -tendiamo insistendo su al– cuni particolari asPettt del nostro 1novimento è esclusiv~ménte (a~,opero le ste~se · par~le ~are e pr,ecise ·di Malatesta) lo svilUP\POdel- . lf idee e la loro app.Hcazione alle conti:rugenze · .attuali: Se nei Gonfronti di p1artieolari -proble– mi abbiamo giià ·_ additato q.uaJièhe 'deficienza del nostro !llovimento, e -s-e .altre anc-rnrain .se– _guJto !dovremo n<?tare, ciò ahb.iiamo tatto-, ed - identic~ente faremo in-, seguito· jn rapporto a.Uene·_cess-ità delJ',oggi che -sono ben div-ers~ da qùe1le -di ieri. ·E la riicerca dellie r.agdoni di que– ste deficienze, ci è' aJppunto necessaria per in-. serir,e nel gran quadro,. :dell'anarchia anche la pa~ticoJ;are questione di cui oggi ci oc,c-urr>iamo· e che assume impo_rtaJiz:ae .cred!i.amo richieda soluzione- ora per le mutate c,onidiizioni am– bienta1i, 'per il ·più ~l.t.o grado di -sviluppo del .nostro movip1ento ,c,ome,teorila e come aztone pratica .. 8e noi o,ggi possiamo ·parlare èon si– oura - coscienza ·d'.iP.ossihilità di reali.zzazioni, iSe dal campo: idell 'utop.ia (d,~ bel so,gno, ideale · che non si spera tradurre nella realtà se non in u~ tempo molto lontano -ed indete:rm.i~ato), possiamo passar.e al1o studi'.o p;r.at1c-o d'ella mi– gldore tattica per iniziare in un domani che P~ò essre, anclle im.mediato l'applicazione dei nost~i p-riincipi, dei _nostri metodi di vita, ciò– dobbiiamo all',o,per.a1neraviglios-a -co,mpiuta:da– gl anar-chic~, da tutti -~li anarchici in og~i campo, -e c_on i più,-_svariati metodJ, ,- jn cin– q~ant'anni dli lotta ·aoca.Ì)ita . in mezzo a dif– ficoltà di o,gni .g,eneie, a pers~cruz-io~i conti– nue, Jaid incomprensioni :e fatlsificaziol).i·. di. ogni loro idea,, di o~i lo:r::o scopo. . · • . . Abbiamo ·p-.1.:ecedente:rnente accennato -alla 0r– r:Qnea o:r,edenzà· cte.Ua,possibilità · della ·« presa . nel mu~hi,o » •. Abfilamo negato• il·rdato. di fatto che ,det-ta ,credenza p,uò valoriz.zare,, e ci-0è l'esistenza di ris~rve di rie.Ghezza (cose utili a.lla vita) oosl considerevoli. d~ ·r,otere permet-

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