Pensiero e Volontà - anno I - n. 5 - 1 marzo 1924

E' qilllesttatremendla ingwistizia d\3.cui sc;atu: risoono UJnta infinità di mali soci 1ali, che ha. ia.tto soug-er1e · f:Ldéia socialista· tra tùtt.i ·cÒ1oro che da tale ingiustizi,a sono stati 00n1mo 1 ssi •ed atterriti e 1chesi son i{)•osti l pro1b1ema di farla· -0e-ssar.e; · 180110 ,costoro, alcuni dle' cpllali dir,etta– mente intéress3)ti perop.è' sfruttati ,e~si ste~si .ed altri fP 1 er la spint~ dell loro C'U,or,e, che stu– diando lia qUJestione sono gi.UTutli aHe c•oncJ.iu– sioni ictel soci,aJis:ino moderno, seoolllido · cui la emancipaztone ,economi1e1adie1'1eclassi povere norl. è ;possibill,e che aboJ,encio d.1-priyilegio ed il mO'IlJo,poHo ,de,lla, ricchezza, cioè organiman– d-0 la •produzione e la ri,cçhezza $U basi co:llet– tiv,e, sulla coooper.azione fra tutti i produttori associati ,e sdliidiali, · e non più .sulilia l,otta ,e la ~ ooncorrenz,a di ,ciascuno c-ontro tutti. Questa :iide·acentria1e. ha.. inspi:riato tutti i sistemi s'ocia"7 Jist:Lc,isorti intoirno ~Ila m,eità det secol10 X°IX e div,enuti poi i programmi ,d'azi,one -dei vari partiti e movimenti proletari. Così s-0110 soTte 1e formul,e più dive:rs•e - ' .al.cune .priesto e-ad.iute,e 1 dimenticate., altre an– cora in auge -. del mutualismo, del co-mund.– sm,o, d~l ooUettivism-o, d~ sindacalismo, deJ.– Vindividuali'smo (1·), dell'ana:r-chi•smo•, ,ecc. Gli– ana:rc,hici, ne.1la lorio ,grande magigio:ranza, so- . no .tim. dal 1880 IClir-ca giunti alle ,conclusioni del comu;nismo, f.acoodo pi:rop!Iia·. •una f,onnula che Luigi Blanc nella storia della .Riv,oJuzione 1:ranoe:se attribuisce :ai' primi :rivoh.1.ztom.ipidel 1789, e .che lo stesso Mairx d!i:chiarava di pir.e– ìfèriir ,e.ad ogn.1 altra: « da ,ciascuno s·ec,ondo ·1e sue facoltà ,ed .a -ciascuno, s-econ.do i suoi b-i- · sogtni .». Nitun dlulbmo ohe ,com,e ct;ct,ea1e questa foirmu– la conservi sempr.e tutto il suo pTte•stigio. Una socò.età in teui ognuno, cerchi éli dar,e alla col- , lettìvità quanto 1 le sue forze consentano ,e ne ri-0eva -ciò ethe gJJ, occit.wè pei' ,vivere una vita degn~ di ques,to nom,e, è il tipo, di o:nganizza– z~one sociale ,c,uj_. ctiolbtbct,amio , e:.rcia:rdi avvici– naTSi 1(Jfllan.to,più I è possibile. M,a 1g;uai a .pinen– der-è questa .f0trmula al.la l,ette;ra, p,e:.rap1PiliC8!f- 1a a tutti i irapprnrti da :natura 1e.eon-oimica,! Essa divevr,ebbe um. letto dli Procuste, in cui' so.lo ,una mano, .pnepo1tente ed ineso:.ra:bHe po– f>rebbe adagiar.e per foirza d'.'umanità,. v1i,oler1- tallido, ci s,o,f,f.ocando iln 1ei, con mis,ux,e grotte- . scnie ,e tiranniche, iJ. più _ nobi1e' biso-gno d.~l– l'UJOmo : quello 4ella lJihe!I'tà. P,er ,ciè> . .gli a;naArchicd. ,clhe'·ado.ttavano· qruella .f0rmrula, - ,ch'è ,la d:Qlrmula classica del. co– munismo, - non :potevano ,che intenèL~il"la in 'senso i-elativo; nel· .senso ic-he ,es,sa non foss,e .ap.pJicabile, ,espropriati i p,adi:roru ed aboilJito ( ii1 governo,. che c,ol ,consenso· degli interessati ' e SO•lio in quanto ,e ·nella IIIlii•S1UJr.a, ohe q:u,esti Oi– be.:ri da ogni oo,er.cizi-one)p.o:5ess,&ovo'.Lontaria- . / m,einte accettarla .e ·ll'·ealizz,arla. 1 Essa ,costitui- va ci:oè l'indicazione della. via da .p,r.ender,e ,e·· di ciò ohe si dov,ev.a nei limiti ,del ,possibile e dehl'utUe ,g,ern~raJ.etentair · di• rioostruiir.e sulle rovine ctel ~egime d,el mono ,poli.oi e ,del privile– gio.· Lo s.copo r.eale ,era non tanto l'appJ..ica– zi,one della formula in sè, quanto il risultato che nessuno più potesse ,esser•e sfrnttato e nes– suno potess·e più gua~g.nare sud lavoro degli altri: la fine· ,dell.a tSClhiavitù.del s.~la:riato: 'uu,t; ta p:r,op 1 ria ·-de,l rregim\e bo:r:gn~s,e. , ' Con l'a !lda.ir del te:mpo inv,éoe si finì da mol~ ui, ,c,omprres,oquàlctne anar.ohico ohe oggi s'ac- . ' . coir,ge di ,essere meno anarchi,c,o di quel cihe c:r,ecteva, col corns1dieT&Iìe i1 cOIID/Uiil.i.Smo finie ·a ) ' . s,e .stesso, ,oom-ese tutta la cru,esti.one 1consi:stes- s•e·ne1l'apptic.arne la fo,rmu~a · a tutti i òosti, · , _maga;rf 1oontro la voJ.ontà degli stessi lavora- . iori interessati, .e senza ·tener conto ,delle ci::r– costanz-e, delle posstbHità ,o im:possfil:>ilità,,ecc. E' l ',err,rnt,ein ,cui son,o, caduti i bolscevicihi ros– si. Ed ,è· proprio 1l'•esve 1 r:imento, russo cihe ci ['i-. . ' chiama a retti.fìcair:e questo• -e:rroire, comme,sso con la ,pirop81ganda tr,op,p,o sempHciista della f,ò'.rmula comunista, per ri,c0i:rid.a:rsi ,che .se 1 la . ' . f,o,rmula· èe s,emp,:re,.l::miona icom-e indirizzo gene- rale, iml pratica bisogna tener .c:_onto, d:i una in– finità di elementi,, a 00mim.0iaire dalla vo~ontà dei la v,orato 1ri che f,oif'!Ileranno la nuo'Va so– ciietà. Questi el,ementi ,e fattori diversri possono con– sigliare ,eooeziomJ e 'temp,&ar,nenti alla, nonna giene:ri'?a, pocchè una -vita socia.il ,e J.ibe:ra sia posstbdJle. ,S.op, ra~utto·bis01gna J.asciaire ai yail'i agigrnp:pamenti 1 q1l.l1ella Libertà di espe,rim-enta– zione, attJraVier.so, la ,quaJ. ,e.ii 'comunismo trion-· (1) flntend@ qui non l'individualismo cosidetto bo~ghese, ma Pin.dividualismo di qtia.lche scuola anar– ohioa ohe, pv negando il sooialisme vuole lo stesso . ' . giungere all'emancipazione dell'individuo dalla schia- Titù eoon.omica. fi per vi:rtù pr,o,pJia, · per La , sua im.trinseca bontà,_ •e non perohè· i+nJposto- 1 p ,eir.if.oi :rz.a. Nulla , vteta 1 cihiedn una so,ciietà, ,organizzata Uberta– :r.ìamente .possano :coesisteT!e vari ti.pi di O !r.ga -, nizzazitone, .secondo i. più vari sistepli, nion e– sci.uso quel}~ in_dd.vi·duaJista, a· patto che in nessuno di ~ssi l'individuo acquisti la poosibi– lità material,e di assoggettarsi il p=fòopriosifni- • I

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