Pensiero e Volontà - anno I - n. 5 - 1 marzo 1924

Anno I. - N. o. Casella, postale n. 4:11 Roma, 1 ° ·Iarzo 1924: \ \ . . . LE- ELEZIONI DEL, MANGANELLO Le el~zioni po,litiche ,d,eJ.pl'ossimo 6 apri1e passerail.lillo oertamente alla storia di questo no– stro :vegime da 1Brassi0 Impero, sotto il nom,e di « e1ezioni del manganello ». , Questo nom.1e ,appropriato nom, è nostro, n~ di alcuno ieille sia ·aU'opiposizioiile contro- l'at- , tua1e gov,erno. Fu un. idepu,t~to ifas-cista che i1n pi,eno Parlarne\l1to -così le battezzò ,e prea11nun- M-erriltrescrivi.amo }eggi~mo cronacl~-e di gior– nali .,d',()lpposizionebruciati qua e \là per d'Italia, ' d'i ri:unioni sciolte oon \a violenza, di 10,p,er,a- zioni legali ,eletto,r,aÀl.iimpedite, di -intimazioni a .suorri1 di nerbo di no~ oè-C', (uparsi.di elezioni, ,eoc., ,~ ciò di già:, mentre al .sei ap 1 ri1e mane~ quaisi un m,e,se e m,ezzo .anoor.a! !Figuriamoci - che cosa avV1errà quando· ,gli animi saran ri– sca1çlati, 1 e la corsa ailla_'medaglietta vicirrita al tr-ag,uar,d,o;! Pure vog,liamo fare !?ipotesi che le ziò ,con una dri ,queJl,e interruzioni s·bar.azzine eh~ ormai da gr,an temp~ nei par1ameiilti tén,gon · lUJogodi discorsi e di buone ,o oattiv-e ragioni. .1 cose non ' si ~gravino; che il gov,erno anzi Sie quèste ,eiLe.ziorrili si svolgeranno· sul sedo, col mrurug,ane~1lo, nel più -brutal,e significato n1a– tertale della parola, noi m1ov. -srupviarno. -Per um)o spirito di superi:ore umanità cj augur0- remmo• che ciò non foss-e•, 1hen-chè ì i :atto, in ·sè dell'origine vio1enta d=elJ.a nuov~. Carnera . ' screditerebbe questa, il gov,erm.o.e le istituzioni in g,enere, e l,e ind:eiboliflebb•2,. p,tù 1 assai -della nostra critica ·aiecadèm1c-~ Ma è ·moJto prev,edibile _che Jf: violenze r.,on ~mcheranno. ·Tvttp lo mi:aacda: -e il p:r,eoe- . \ dente de'l!1e ,el-ezi-oui :-t1G.rr:L1nist-rative, -n lin- guaggio del1a stam.p.a fa3ci3+.a ml3no avveduta, e.J i primi .non lievi i,11,cider,~in mezzo f., cui la 1camp·agna ,elettorrule è stata iniziata. Pure se anche I.a vio1e[Lza materiaJ,e noin ~i soaten8isse, si potrebbe lo stesso iLasc1are-'-aque– ste elezioni il loro nome cara tteristiico,, al quale ,esse nointmentirebber,o, tale è il flegime. d! coer– ~izi,one in s•eno- a1l . qua.le esse s01101chiamate a dare il loro r-esponso. Il gov,erno attuale p•ro– fitterà diel-~ siitJu,azio;n1eper av-er. tanti voti qlllanti ·norn. ne .avrà a~to alcun partito d'i gov,erno fin· qui;· fo,rse ,esso corr,e il perioolo d'av•eme troppi, e cosi si spi,ega la• sua tr.epi– danza, all'inizio, che i partiti sovversivi deci– dessero l'astensione - la quale av!'lebb.e non solo impressionato l'opirri,tooe pubbHca -estera ed avr~bbe toilto va11ore ,alla nuova Cam,era, :rpa q,vrebibe pr.cl1curato altflesì al go;verno la sec– catura d'i un nrum ,e.ro di deputati fascisti, ·da dargli assai p.iù fastidio e da. preparargli qnial– che spiacev,ole sorpresa da un mom,en~o aJl'al– tro coo assai maggiore probabilità di quella dell',elezion,e di '\111 discr.et9 numer10 d'oppositori v•eri ie propri. • . rtesca -- sareibbe il. ·suo interesse, ma l'a verità è .. che ,ess,o è impotente a far,e .a suo modo su questo ter-riem\o, -e· gli convieiI1e ,di più di approvare ,e m-0.g,ari urlafle più :degli -altri - r.iiesca, di 1 oevo, a impe1dire le -vi0l 1 enz.e più seri,e degli ultimi gio.rni e .dell'ultim,o momento. C:qe per questo-? La vioJenza è già in tutta la vita che si viv:e da più idi up_ ,a;n!Illo (potremmo dir m,eglio da ·tre anni); e vi sono pJaghe va– stissime, ,e,ciçettuato qualche grande centro, 1 nehl'~milia, in Tosoana; ne1l'U,mbri,a, nel Po– le-si:r:ie,nella Lom-ellina, neUe Puglie, ,ecc., do- . VB da ,gran tempo la gente norri1 viv,e più di vita prop:ria. Essa lav,ora, l ,e.gg ,e,si organ.izza o no, passeggia ,o. sta in casa, come vuol,e il grup.– petto che imp,er.a in ciascuìil• yiUagigio ; ,e, obbe– disce se:mpr.e per.chè non può fare altrimenti, sotto l'incubo, .d!''U.Ila rn.erenne minaccia. Im: rr: 111 e- ' IJ:-'' ' . I '::l"" ste plaighe basta ormai lo stato 1 di violenza in potenza a -ottenere 1e eleziomri'più ammaiestrate p,ossibil:r; a rig.ore quivi il mangan,ello · non avr,ebbe nulla d~ far,e. E' OO/ffie irrll 'oerti ergastoli, ,dove 'parecchie decine di reclusi robusti, ·idìindoJ.eviolenta .e, s.a– turi di odi,o si. lasciaÉ.o ,condlur:ve pec-o,rilmoote da lUl guar,diaJillo iJDJermeo quasi. Essi s.anno che la più pi_ocola riy,olta si pjagher,ebhe troppo ca.ra , ,e restano' sogg1etti e ubbidienti. Data Ila legge ,el.ettoraùe vi~te, poi, che è già -di per sè stessa upa lf orma ,di violenza, una specie di ,guinzaglio messo .a t,utto- il ·paes-~, umia pastetta in ,grande org.aJ;lizz.ata alla luce. del soJe d:ail governo, di fronte a cui qu~le giolittiane· ,oon ,çontorno .d;i mazzieri, dinanJZi a cui si scaJ1idalizzavàno _.pr.ima ·.dielJ.a gu.-ocra,. glt attuaHi fascisti o filorfascisti O~etti e Lombardo

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