Pensiero e Volontà - anno I - n. 4 - 15 febbraio 1924
4. PENSI:E1HO E VOL 1 ONTA Russia il regime dittatoriale. e s·ar,emmo stati ben lieti 1dhe ,essi avess.ero votuto dimostrarci che c'inganniamo. che i fatti ,orribBi di reazio– ne violenta e liberticida in Russia non so·no mai avvenuti. Ma inv,ece nulla! Essi non sa.nno· quasi 1nai risp-001iderci-- qUJando rispondono - eh~ ~ol linguaggio r.abbioso, vHlano ,ed oHrag– gi,Ò~o dei settari. ,e trattar,ci da c-ontro-riiVolu– zìonari. Noi slamo- abbastanza sereni da riconoscere· che se la Rivoluzione tussa non ha ipreso la piega v,era1nente socialisti_ca ch'era nei nostri voti, ciò è dipeso· anche da parecchie altre cir– costanze non esclusa la medesima ,eccessiva ' il.Ilmaturità dell'enorm,e popolazi-one :russa; Sap- piamo benissimo. l'influenza deviatrtce e 2or– ruttrice esercitiaifa su l1eidalla gu;e!rra, la poli- ti,ca della disperazione cui fu costr.etta dal bloc- . co .affamator,e dei gov,erni stranieri e dagl1 as– salti dei vari es,er.citi m'andati da tutti i con– ~ni contro di .lei.... Ma insi~m-e a tu~to ciò, oompHcie di tutto ciò, è stato il regim,e della _ dittatura che corne cap,p,a di ipiombo ha soffo– cato all'interno tutte l,e lip,ere ,enBrgie per mez– zo -delle quaJi I,a f!_ivoluzioiie avrebbe .potuto . . _tare molto maggiore strada. V,ero è che, a loro volta, i bolscevichi non si rendono conto, per lo meno fino ad oggi, del ' loro terribile e_rrore, questo ,essendo semplice– mente la conseguenza u.Ifim_a id1ell'antica pr-e~ m,essa - marxista o pseudo-marxista che dir , . si voglia - della conquista del potere· poJitico. . ., . Qq.,esta cr,e.denza nel p,otere governativ,o, come strumento di progresso e di rivoluzione, che ha fatto (limenttcar.e. ai socialisti le lezioni sca– turfte dalle rivoluzioni operaie del 1848 _e 1871 -- lezioni sì bene lum-eggiate <da_Proudhon e _dà 13,akunin - è ciò che ha. rovinato il movi– mento socialista e l'ha condotto ad infrangersi· nel 1914 contro -gli scogli della guerra, ed.è ciò che ha strozzato in sul nascer.e la Riv,oluzione : russa. Noo mi par possibUe preved,er-e quald. posso– no ;essere l,e conse.guenz-e della morte di Le- - nin sulla .politica -russa: e sugli sviluppi ulte– rior,i del movi:1nento operaio ,e ,r.ivo1uz,iona-rio in qiuekvasto_ paese. · . ~'ors,e le ·cons.e,guem.z.e sairanno m1n1mé, peir– chè ,g1ià da tempo . il mestolo· .della cosa pub– .ti:lica non ,era più .in mano di Lenin. La spe– ranza d'una. Ìiipresa rivoluzionarìa, d'una nuo~ va spinta ·,in ,avanti• da parte -~•elpr01etruriato·, , . l . non imi pare possa av,er,e molta :probabiJ.Hà di realizzazione. Non ig,noriamo che l'attuale .governo russo continua a. dirsi IP~l,e.taTiio-e coill!un,ista, con– tinua a far p,rom,ess,e alla classe ,op~ai~; e molti ,esponen~ del partito di gov,erno si ."..1- sti.n-ano a. rp,arla:ve · di sociaJizzaz-ione de!i. mez: zi di produzione. Ciò fa pensM'le 1" ch,e rvi sia sempr:e idtetro .a llor.r.o una e-erta quantità di masse .popolari .,dh,e·J'lenctono nec,e~sairio da :parte dei ,cap,i un tale li;nguaggi-o-; e s.i. po– tre.61be im quaJ 1 ctbe :ni-odo supporr,e cthie, tante promesse, tanta ostentaz.one :di proigtrarnmi so· ciaùisti non potr.a;nno tutte essere i~pJUne: mente dimenticat,e e tradite. In seno al par:. ti:to comunista me:d•esim-o softia da parie.cchio_ tempo vento idi fToncta.. M~ d'altra 'parte la .po.Utica del .governo· bol– seievico, sia· que.lila intern;a v,erso d capitaMst,i veochi -e nuovi, sia quel-la estera· vemo i go– v,erni horr,gh,es-inon ,escJusi i più re.az1i-0na.rl , mostrano •chie forae è ir:op[Po•· ta1r.di per un ri– torno, _alla. J.otta p,er ii socialtsm·o integral,e. La, cosidetta « nuova politica 1econom1ca », che . non € .altro che i[ Titoirm.o•al r.egime della piro· ipri-età •p~ivata e -d,e1lla libera ,conoorr~enza nel campo della p,r:oct:uziionie, - 1d_el com ~erc.io , non • par,e ipo,ssa più e.ss ,er,eaibib~ndonata; ha preso già 11rop 1 o .piede, CII'-eatitr-oipp-i · :e formidabili iriteiressi, p,er ess,e!fie· tron~ata. La politica e· stera, con ~i · il _ gov.ern-o com:,unista non esirta a far la corte ài- gov~rni fasc,istì ed a bu.si ;;~· tl'e fu!.l,eport.e . degli Stati 1più ·im:t>e:rial'istici, m-eintre è -una cons-eguenza della politica ec.o– nomic,a ,e viene imtPosta daJle necessità sta· . , tali, a sua volta diventa ·una causa di mag- giore II'iip.i~gam-entoverso destira. La casta militar.e, ·1a .frwr-ocrati-ca, la P?iii· zi,esca, ,il n'UlID!erosop,ersonaJ,e da .gov,erno, la· ola:sse ,dei nltlovi ricchi - vale a dire , tutto , ciò 1c:µ1e. forma 01g,gi la ',classe '1dir,igente iin Rus- -sia - d-eb'.bono-ormai avm-. ·mesS? troppo p;p.o– fonde -radici,· ·per perme.ttere · altri cambiamoo– ti J>àidi-cali;-anzi e,ss,e han' tutto, l'inti~ressie- eh~ lo .Stato attuale di cose si .~onso:Lidiin un seri– sò semp:re ,più _c:onservato:r,e. S~rà :già· molt9 se· peir:m1etterà.nno un Jento e_ ,gtraduale demo– cratizzars,i deg'li istituti politici -so,vtettisti e nqn favori,ranno 1 p1rima o po-i un qiualch,e· eol- - po di •Stato più ape.rtam,ente re.azionario, -che. ,da run lato· assicuri lor,o -1e ,posizioni conqui– sta ~e contro i :p,rivHegiati _di -un tep}[).o, ma ·li Sibarrazzi a11:c!Ledii tanti degli. attuali uomini di governo cne, •~Imeno in ap-p,axenza, nom:i # hannp . anco.ra ri'nunci'ato al piI'IOtg,r·amn:ta, socia·
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