Pensiero e Volontà - anno I - n. 4 - 15 febbraio 1924
'PENSIERO E ViOLONTA • I viaibil.ità in1terna e ad· una strenua iotta oontro la :gialaria e oontro l 'insieureizza degli.' ·averi e delle personeit, ~- . , ( « Lia. prima di quoote· rif-0rme, non deve· _pe,ròa noS;tro avviso consister.e nel creare un . nurnero · infinito. .di casette. isoJ.ate, -e.entri .di altrettanti pi0coli poderi sul tip.o della meziZa-. - dria toscana. . . S.econdo .noi si dovr.eib,bei pro– muovér,e la oostàtuziÌone di numerosi centri ' . ' al più un migliaio di aJbtitanti qgn.uno, nei punti più adatti ... ». . · Sarebbe, infattj, impossiihile oreare :fattorie là dove, manca.n.0 1 l 'àcqua ,e · la lè.gna, dove· il suolo è arido e l'aria insalubre. · • ~Ciò non toglie che ·in m:oltissimé locaJità si potrebbero·. costruire. Esse oostituwe-ibbero la base della re,denz(LOlle agro.cola. · ... Così è delle stra<li~. La costruz~one di molte e ,oomod-e stra~ ,oontri,buirebibe grand,em~nte. ~lla redenzione dell'Isola,, ma. la viaoolità pJ."01- .c1ede di pari pa.sso oon· lo sviluppo agri-colo ed ~ i1:lidustriale ed è più una cònseguenza che una catUsa di e,sso: N.ell-a.zona litorane,a deHa .Si– q.lia, sorive- il Di Rudinì: 1«giardini luss.ureg– gi~nti · di limoni, aranci, bergamotto, ·ùlivo, · fico d'-india,. vite; -proprietà divise e suddivise,' sminuz,zate; «strade, ,che pericorr<m<p1 la· cam– pagna in tutti i sensi ». L'ooc.hio OOTrev-eloce su una su0ces.sione di fattorie, ca.se, rurali,· . 'J'ille, città, !borghi, villagi. .... <<.• .". Ne,11\nterno· ·ia scena. muta. Le città, « i _borghi, .i villaggi, gli edifici, le aJbitazioni ru- . I rali si fanno rade e distanti ·f.ra loro, 1Jè ville ' soompai?no~: « 'le strade rotaJb~liscarseggiano?>, il paesaggio diventa UJlla su:cice.ssio~edi colli è di cqlline nuae,· di selv:e, di piante ar,hoTee, di .artbusti magrissimi; pa,oooJ.ina,tura,li; dove l'erba ,cresce .spontané•a; ogru vestigio ru. vège– tazione soompare ». « ·Le terre incolte »pp~ <. 166-7. . La deficienza di strade non è· intera.me ,nte giustificata dalle ,condizioni . naturaJ.i e ·locali. Molti Comuni' siciliani' mancano di vie rota,– ibJli: Roocamena, S~ Mauro, Pòllina, in pro– vincia dì Pab3,rmo; .Sap.t'Ang-elo di ·Muzaro, San Biagio Platani, in provincia di G-trgènti; ·.e vari paesi in provincia di Mes-sina. Nell'in- terno dell'isola Le strade. di campagna carre·– gi8lbili' sono rarissime. Lie stradè nazionali e provinciali sono le più lunghe, ·mentre I.e vile. che uniscono più .brevemente i vari paesi .sono le « trazzere » o le vie mula.tt! i.ere. Le· « traz– zer!e»e.beuna. -voltai ,aveva.no la lar1ghezz,a, di 37 metri, pèr consentire il pascolò alle' gregg_i tr.amsitanii, SOillO ridott~ a . poclhi . metri B I n~[l sono più,: in ~I;1.eraJ.e-, i~airreg:gia,bµi. I tra~ sporti,, specialmente nell-~interno, si · fanno a' ·soma., mediap.te lunghe, file di mulj. le,gati ·otto p:er otto, l'uno dietro l'a,ltro (le cosidette « reti ne ». · , .•r * * * ];>a questo· rapido _eisame, appare ,evidente .che il' prohlema .deHa redlenzione, agricola dena·. · Srr-cilia, non ·p'uò .eisse,rerisolto· ,con lo speà;1z1etta– mento deJ. latifondo ·prog,ett,ato dalla demago– gia parlamentare. La piccola proprietà non · rappresenterehbe ·ovunque valorriz;z.à1iione• della· terra,, poiohè la mentalita, la capacità teooiea . -dei piccoli proprietari ed i . meiz.zi mateiriali di · cui di.spo[lgono non sono :sufficienti: D.'àltrà parte. il latifondo ha un sosténitore. nel grosso ·proprietario,. che quasi -s.e.rnpre è un interè~-– SJato che swbordina al pr ·opr.io ed in1m:eidiato, in~ teresse queUc gieneraJ-e e lontarno,, o uri me– nèfre,ghlsta che sciupa,-nel continente o ali'~,- , ' ' ste~o le re?dite dei te;rr~ni che ;egl-rnon si oura , .. . neppur~ di conGscere. Il sistema più pratico, ora., appail'le. quello delle, affittanze collettvie e, della proprietà cooip·era,tiva ..,D.òmani quello di comunità ruraJ.,i a. tbase ,comunista, federate tra loro ,e collegate -.c~on gli. enti :finanziari ·e tecnic1i del ,continente. · M(a non anticipiaa:no · troppo. Rimangono da e.samina:rte i caratteri. prinoipali della propri,e,tà·· latifondist_a,. 1o svi– luppo della piccola provrietà, ed altro. Ma questo ad un prossimo artiooJo. AGRICOLA. . - ,,. << Oggi il s-emplicé ese.mp1,o di non-èo,nformi– sm·o, il sempiice rifi,uto · di °ingi~occhiarsi. da– vanti i~ costume, è in sè stesso iuna servitù. Precisamente p~rchè· la tirannia deU'opiriione .. i:, tale che' f.a un delitto dell' eccentrieitd, i de– siderabile per· spe1.Zt;JTe q-u~sta • tirannia, che gìi uomini siano eccentrici. L'eccentr1;cità, e la - forza de'l ca1~attere van~~ ~e-mpr.e di conserva, e la somma d' ecccéntricità contenuta in u.na società è generalmente _proporzionatq alla som·– ma' ai genio, di vigore intellettùale. e di r;o- 1·aggio morale che e$sa iacchiude. Ciò-.eh.e co- • sti-tu,isce il principàle .pericolo clel nos_tro tem- po, è di vedere così pochi uomini o'sare d'esse- re eccentrici ,~.· · ~ .Stuart-l\1ill (La Libertà). ..
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