Pensiero e Volontà - anno I - n. 3 - 1 febbraio 1924
- P,ENSI1ERO E VOLiON'fA quasi tutta,. e .gxap.parte di ,~oolla ;inutili~zata , Col vomere la terra, ·òrzo e' frumoo.tp . è jn z,c>nemontagnosa o zolfìfere.1 .Quasi tut,ta , Oh ''alta· ha l_a 1 chioina, crescono e lei viti la terra· . utilizzata ,éo:µ ·culture ~ste,IlìSirve. non . Madn. di uve e di vino ;_ · .. potreblbe essere o,oltivata il!:tensi,vàmente ..:Jl . D.i9doro. riferisce che :p.ella « .Pianà;> 'di Len- Baldac.cà. .nella ~ua « De,sori.zion,e geologica. ?_> trini na,scieva sponta:n,eame:at0( il grano -e molij de.Ha Sieili.a ,ci infornra e.be le culture inte,nsù.- scrittori, a lui ·posterioi'i, oonféJ:"mano. Ma la _·;e ed a.b~ee si ris•oontr-a:p.onei terreU:i. dèl «Piana-~> è terreno vulcanico - ..e ~che. og 1 gi · · 1 m~ocene medio ,e.d· inferiore,. di nat...ura caJcare; e-0ceziona,1e·. per feracità.· Tuttavia anohè per ·, . _nél qu:atffi'na.rio ! ·nei terre_ni di oriigiiie. vu.lc ,a;- ·.ess,à vi' è deil-leggendario. ·Cwerone, ci fa ·sa.pere :nica. Mai nelle tèrre deJ.~a serie ge&soso ,~olfi~,. .che· i ·:carnp~ Leori.tiinj, considerati tra i più fera del miooene 1superiocè , la. ,quale· coni- . fertili, v:e~j_vano·oo1tivàti ..da romani << magna ' pr.ende tutta-là regaon~ ·-c.entra1e ~ a Sud della .. imp!3nsa, magnòque instruinento », · richiede,~ Madonie .. V:ero è che il ~uòlo è,. gene!I"àlmente, ' vano cioè ·molt.a •sp·esa e lavorò, e rende-vano, fertile. La cultura éstensiva ~ la ,òerealicoltura . nèlle ;buone· annate solo l '8 pe.r 1 in -fru.m.énto· - oòqi~pan~ ì trl) q~nti ~eJ.l'~sola._ ~ gran~ ~iene e· S(?t!o e:cceiZionalm'~te i~ 10 pe:r· 1.· -Al temp~ serrunato perfino al d1 sopra cli ·100 metn sul .' di Gulume,].l1a, le terre coltivat,e a ,c-e:r;eali ·ren- m.are, e m _ve,tte o montagne. che· sembrano devano _di raro piò. d,el 4 per 1 -in frumento. ·inacce.ssibili o ,inooltivabili. Lia Sicilia, quand'era il. gra.naiio di 'ItaJia, -~a M:a- V:Ì sono OOtil.d,iziooi ria.turali ohe vietano meno fertile di quello che non lo IOStSie circa·, un e·cc-essivo ottimismo riguardo. ·ane• ·pòssi-= tre 'se,coli fa e molto meno dì queHo che non ,- :· bilit,à agrarie deH'isola. ·Fra· queste, ·oltre a lo sia .attuaJ.meinfie'. Al t~mpo di · Strapone la· · _ que;lle-. aoceinnate, s~ho te oo,ndizi<:>ni _idriche.· oo:Sta da- Pachino àl ·Lililbeo ,era a1bbandona,ta; -- -Eoco alcani ,dati statistici, rappre•sent~ti _la .. :çned.iocremen~.è aibitata quella dal ·Lijiib1eo aJ. media degli anni 1871-1904: · Peloro· da P.e.loro a Pachino, _sol1cèntri rubli..,. · , - <;3-iorni - <li- pioggia éf'i~verno a Mil_an.o, 2·6;_ tati -~;~no Messina, Catania, Taormina e .Sirà– . .a.· PaJermo~ 45._ . ousa; ~idotte a- -poveri asili di p,ast<;n·i eirano - ' · Gior.ni di pioggia ~'oot~te ·a Mi~ano, 25; a . Imera, Gela, Gallipoli,· Sèl.inunte, Eubea. In 1 • Palermo, 8. Sicilia· i _pascoli, erano tanto estesi,· da ri_chie- Giorni di- pioggia annua.le a ¾ilano, 117; a dére per il ioQ'o governo UÌl'an::iminÌfaltrazione Paleirr:µo, 115. . . spe,çiale \iuando. ·passarono ·aHa · Chiesa ·di , · Quantità media oadut,a nell'inverno a Mi- · Roma. . la.no , mm.- 201; a Palermo, mm .. 290. - Quantità medLa caduta nell ',e.state ·a Milano, ·mm. 233; a PaJierpio, mm. 32. . Quantiti. medi·a- annua.lei a ·Milano, 1044;: a Palermo, 772. . · . - Nelle altre parti d-ell'1sola la media è infe.– "riore a ,quella di PaJ.ermo. ·A ',Sir~usa _la me– dia è in:fe;riore,_ a q-µ~lla· di Palermo. A Sara/ ousa la media annu.alie rag,giunge mm. 473; a· Caltanissetta, 444-; a. Catania, 475. Mì~ntre.· daJ. 1. .aìprile alla fine di sette~mhre si' h_aun maSSlimo di siccità.di giorni 40 a Bel– luno, 31 a Domodoss01Ia: 40 a lVfi.1,ano;si h3:llnO invece giorni di siooità ;, 106. a .Ca.tania,_ 1(}9 a Siracusa; 116 ,a Caltanissetta:. ·A .Sir~usa e -a CaJtamss.etta s'i oaJ.oola·: 5- mesi completa– mente a,sciutti. A Pailermo si rioord~- un pe– riodo di 195 giomi ~nza pioggi!J,. _ . Dd ,quesi;e 1e di altre ~ndizi~ni negati:'e. ID:olt! non toogono cont~ e. t.iirarn0i fµori -~olti luoghi c.omuni per sostenere che la .Sicilia· potrebbe div~ntar:~ un paradiso t:er.rootre. Uno di quespi_ luoghi comuni -è qwelio dell'antica fertilità. · Della «Piana» di Catania Omero oant&va: « Qui senza ahe si -semini e si ·solchi · . ) *** U·n ,erro:re, dunque,, -è l'acciusare il la,tifondo in sè della scarsa ~è.sa della. sua agriooltura; deU~ povertà e •se,rvitù,.dieUe sue popolazti.onii. ·· . • Il latifondo siéilia.no è,sorto da partioolarì •!– condizioni µa.turali, 'PU.f *°'n e.ssen:do estrane.o ;; ff fattore urna.no , storico. ., - .. E' soltanto, eilirruna ;o.do ·le ,c,aus,eche l'hanno prodotto e perpetuato <Cme· si può spez·z,~re il latiforido,' non come esteisa_proprietà, ma come · estensiO(Ile,-di te~reno a. ,Ciultura·,e,s,te-risiv,a o di' terir-eno incò1to. , E queisto lç,' posSiiam~ ·v~ere in un esame particoJareig 1 gia,to, rel~tivamente, delle- ,èondi– zioni in ~ui si· trova attttalment~ la Sicilia-e dei t·snt,ativi fatti- e:'possibili ;pe1--la sua reden- zione: - , ' Il rimboschlm-ent-01costituisce la, prinia oo_n:· dit1one della rede·ri.zione de:Ù'I,soil.a. . . . ·· Ii ,oolli-·pO!V1erli .di « humu:s ->~, i montii ,~ulli rÒVes,ciano a valle,,· ·~otto f0trma .di to~~~i im.– pètuosi, le acque· piov:ane. · ;Le pe.ndiQi sono spoglia.t~, ~ì•, d~la pocà terra ohe le_~c~re. Sono ,frequienti le frane e le sorgenti. 1ddche
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