Pègaso - anno V - n. 6 - giugno 1933

I L C E N T E N A R I O D E L L ' A R I O S T O . L ' A r i o s t o concepì i l suo « Furioso » come la continuazione d e l l ' « I n n a m o r a t o » , e alle avventure che i n quello erano state cantate, fece continuo r i m a n d o . L a cosa dipese dalla determinazio– ne d e l l ' u o m o che v o l l e così, e dipese, anche p i ù , dal caso che l o fece vivere nella corte cavalleresca d i Ferrara, t u t t a ancora riso– nante e gioiosa delle f o l l i avventure dei cavalieri e delle dame boiardesche. M a n é i l caso, né la v o l o n t à poteron fare che egli si ponesse i n n a n z i alla sua opera nel modo i n cui spontaneamente ci si era posto B o i a r d o . Era d i u n ' a l t r a famiglia d i poeti. Boiardo *) si gittava dietro la sua storia, cantava come i suoi guerrieri combattevano; A r i o s t o se ne stacca e sta a guardarla. I f a t t i della cavalleria ondeggiano i n n a n z i ai suoi occhi, senza che egli sia preso dalla tentazione d ' i n t e r v e n i r v i : sono fantasmi che si agitano, avventure che s'intrecciano, ma n o n l o t r a v o l g o n o . A far procedere la storia n o n occorre la sua spinta; basta lasciar operare le forze che le sono intrinseche. Quando con Boiardo i l poeta i n – terveniva, le avventure sopraffacevano i personaggi; ora che con A r i o s t o i l poeta guarda, i personaggi tendono a prendere i l diso– pra sulle avventure. L a differenza è visibile già nel p r i n c i p i o dei due poemi : Boiardo promette d i far u d i r cose dilettose e nuove, senza nemmeno degnarsi d i ricordare coloro che le faranno o le su– b i r a n n o ; A r i o s t o d i cantare le donne e i cavalieri, le donne e i cavalieri p r i m a del resto, p e r c h é q u i i personaggi cominciano ad avere la parte principale. Le a r m i , g l i amori, le cortesie, le audaci imprese ci sono, e n o n potrebbero non esserci, p e r c h é ci sono quei _ f • ^ 1 ) Per Boiardo mi sia permesso rimandare ai miei due scritti: L'ozio amoroso del Boiardo, in « Cultura », anno X I , fase, II (aprile-giugno 1 9 3 2 ) e U « Orlando In– namorato » e la Corte, ivi, anno X I I , fase. I (gennaio-marzo 1 9 3 3 ) . 33. — Pègaso.

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