Pègaso - anno V - n. 6 - giugno 1933
santissimi anelli a tutte le dita.... I n verità un grande rispetto la moglie del caduto non lo p u ò chiedere p i ù . — C h e cercate da queste parti? — fece B o m b i C i r o con un tono quasi d'ironia. — O magari andate a passeggio? — Ditemi voi, — riprese l'altra senza rispondere, — l ' I m p e – ratrice, i l Crocifisso, la Maria I I , i l N u o v o F i o r a v a n t i . . . . ora è roba vostra? — T u t t i paroni miei, roba mia. — E l'Andreana? — L ' A n d r e a n a è mia, l'Andreana. — Bene, ho piacere. Volevo chiedervi allora se, quando v o i sedete al mercato, dal compratore nuovo lo volete assolutamente i l deposito. — D a l compratore nuovo, sicuro. — N o n si p u ò senza deposito? •— Cento scudi, — a n n u n z i ò l u i guardando bene i n faccia l a donna che non si sapeva dove andasse a parare. E ripeteva la cifra del pegno, cento scudi, cento magnifici scu- dacci, perché, boia della miseria, chi gli assicurava che i l compra– tore nuovo fosse onesto e la domenica dopo pagasse? M a i l pesci– vendolo-mediatore era intelligente e capiva : — Se è per voi, per– ché siete voi, niente scudi.... — Bastava la parola? A l l a buon'ora! E si diedero la mano, boia della miseria, duramente, come due u o m i n i . I l mediatore riscuote la domenica i l danaro del pesce venduto durante la settimana al mercato. Cerca i suoi uomini nelle strade, nei caffè, nelle osterie (qualcuno resta tappato i n casa, brutto se– gno) : consegna loro in cambio del danaro un pezzo di carta che ha nome e q u a l i t à di bolletta : e così i l primo e poi i l secondo m a – rito passeggiavano coi loro pezzetti di carta bene in vista su cui avevano scritto semplicemente ciascun soprannome, Svizzero o V i a g – giatore o Piangerai o Trentasei, e sotto : scudi tanti e paoli tanti. Oggi i pezzi grossi che facevano le passeggiatine domenicali frugan– do e rifrugando i l paese si chiamavano Gentili B r u t o o B o m b i C i r o e magari Piangerai e Trentasei e su uno di quei pezzetti di carta ci sarebbe scritto di volta in volta i l suo bel nome di donna, A n – dreana, e sotto: scudi.... paoli.... L e i avrebbe pagato davanti a l tal caffè o alla tale osteria : e avrebbe fatto onore ai suoi impegni, c h é la parola conta p i ù del deposito se è parola e vincolo di donna. Pensava poi che non aveva, come donna, soverchie pretese. C o n t i non ne teneva, crediti non ne accordava, e tanto meno po-
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