Pègaso - anno V - n. 3 - marzo 1933

2 9 4 G . Prezzolini vera, accettò i n pagamento della cura u n suo autoritratto. D e l l a K a u f f m a n n egli ci traccia u n grazioso profilo. « È una gradevole donna, di contegno dolce ed aperto, molto modesta nel comportamento e n o n poco dotta di m u – sica. A p p e n a arrivata i n Inghilterra f u presentata alla R e g i – na e i n v i t a t a a farle i l ritratto; e i n somma sarebbe stata s u l l a via di giungere alla fama, agli onori e alla fortuna, non fosse stato u n infelice matrimonio che le fu assai di peso » . C o n molta delicatezza i l M o r g a n insisteva affinché i l suo corrispondente tenesse riservati per sé questi particolari, i n fondo assai benevoli ed innocenti, della v i t a i n t i m a della sua amica e cliente. I l W e s t come i l M o r g a n si trovano r i u n i t i insieme a per– suadere e ad aiutare u n altro dei p r i m i pittori americani : J o h n Singleton C o p l e y , che visitò per ragione di studio l ' I t a l i a nel 1 7 7 4 , e v i risiedette per un anno. L e lettere che di l u i pos– sediamo non ci mostrano una mente preoccupata di problemi religiosi e morali, come quella del W e s t , né di eclettica c u r i o – sità, come quella del Morgan. E g l i è innamorato d'un paese dove si era recato per studiare l'arte e copiar d i p i n t i , e dove, da R o m a a P a r m a , t r o v ò dappertutto persone gentili, e capola– v o r i i n abbondanza : persone così gentili, da proporle come esempio ai suoi connazionali, e capolavori i n abbondanza tale che non sapeva come abbandonare i l paese. D e l resto con gli I t a l i a n i n o n pare facesse amicizia, e a R o m a visse p r i n c i p a l – mente con gli artisti che si radunavano in un caffè detto, dalla clientela predominante, Caffè inglese. A R o m a i n c o n t r ò u n altro Americano che f u suo mecenate e protettore, i l sig. I z a r d con la signora; fece i l ritratto ad ambedue, ed ebbe da loro l ' i n – carico di preparare una copia della Madonna del Granduca. M a se la sua corrispondenza non è importante, come quella del West, per le osservazioni su l ' I t a l i a , lo è sotto a l t r i aspetti. E s s a ci mostra anzitutto come a quel tempo i l viaggio i n I t a l i a venisse considerato come necessario per sviluppare q u a – lunque artista, anche i l meglio dotato. A p p e n a le prime pit– ture del C o p l e y giunsero a L o n d r a i l famoso pittore S i r J o s h u a Reynolds e i l W e s t si affrettarono a* colmarlo di lodi e a i n – sistere perché i l C o p l e y si recasse i n E u r o p a ; guai a l u i se n o n lo faceva prima di corrompere i l suo genio naturale restando a lavorare nel piccolo ambiente di B o s t o n ; con i modelli e

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