Pègaso - anno V - n. 2 - febbraio 1933

Desiderii 149 del respiro, u n silenzio troppo silenzioso. Segni impercettibili ai p i ù , ma non a chi ama. F u così che v i d i , a un certo mo– mento, i l v o l t o del compagno levarsi nella direzione dell'av– versario e potei riconoscerlo. Era un notissimo scrittore fran– cese che m i era stato presentato poche sere prima i n u n fumoso e famoso caffè dove lo si festeggiava per non so quale suc– cesso. Quanto facile a me i l ravvisarlo, altrettanto impossi– bile essere da l u i ricordato e riconosciuto. Seguii perciò la sce– na senza che alcuno dei personaggi badasse alla mia presenza. L ' u o m o era d i mezza e t à : fra i quaranta e i cinquanta. Aveva u n viso sofferente ed arguto che terminava i n un p i z - zetto biondo, appena brizzolato. L a compagna appariva assai p i ù giovane d i l u i ed era m o l t o bella. La semplice eleganza del suo abbigliamento s'im– bizzarriva, al sommo, i n una calottina a sghembo che pareva tollerata, p i ù che portata, dalla testa nerissima e imperiosa. Come uno scherzo. I l v o l t o dello scrittore s'era fatto inquieto e già vedevo i l suo sguardo provocare, ostile, quello del giovinotto. M a questi, pronto, aveva ripreso a leggere attentamente i l gior– nale, salvo rialzare g l i occhi sulla signora non appena si sen– tisse libero da quella minaccia. Per fedele che sia, è vano pretendere che a una donna d i – spiaccia d'esser desiderata da u n bel giovane sconosciuto. La cosa p u ò imbarazzarla spesso, offenderla, mai. A l l o scrittore non sfuggì l'inquietudine dell'amica, né seppe trattenere la sua. — Quel ragazzo è un insolente, — le disse tra i denti, quasi senza guardarla. — O h ! , — fece lei. — M i secca. . \ ? ; La donna non rispose, ma a l l u n g ò lo sguardo sul gior– nale che i l suo ammiratore teneva i n quel momento abbando– nato sulle ginocchia nell'atto d i chi si fermi a riflettere su ciò che ha letto. — A te no, — riprese, inquieto, i l compagno. — Ha i t u o i gusti, — disse finalmente l'amica, sotto– voce e con u n sorriso enigmatico. — Me ne sono accorto. . — N o . Guarda che cosa legge.