Pègaso - anno IV - n. 12 - dicembre 1932

LETTERE INEDITE DI BEN.JAMJN CONSTANT AL SISMONDI. In una lettera piena di ricordi del periodo più interessante della sua vita, e indirizzat.a nel 1834 alla Contessa de Saint' Aulaire, J. C. L. Sismondi, - lo storico della Francia e delle nostre repub– bliche del medioevo, - esprimendo la tristezza che provava nel pensare che le lettere, da lui possedute, delle persone che avevano avuto tanta parte nella sua vita spirituale (come Madame de Stael) sarebbero un giorno andate a finire « à des indifférents )), aggiun– geva: « J'ai presque plus encore le meme sentiment pour ceux [les billets] de Benjamin Constant, car je suis presque le seul qui garde pour lui une vraie affection ; tous les autres, en se les passant de main en main, les regarderont plutòt avec malveillance .... )) 1 ). Avendo potuto esaminare queste lettere di Constant nel preparar l'edizione dell'Epistolario del Sismondi 2 ), siamo lieti di pubbli– carle per la notevole importanza che hanno, sia per la miglior co– noscenza della complessa figura di Constant, sia per la luce che gettano sui suoi rapporti colla Stael e col Sismondi. Tanto più che i documenti biogradìci di Constant non sono relativamente molti, e quelli messi a disposizione d'egli studiosi non E-empre sono stati fedelmente riprodotti. Benjamin Constant e il Sismondi si conobbero quando, nell'au– tunno del 1800, dopo sei anni trascorsi in Italia il futuro storico fece ritorno a Ginevra, e ben presto cominciò a frequentare Coppet, attratto d'al fascino intellettuale della Stael e dal mondo cosmo– polita, che si raccoglieva intorno a lei. In prima linea il futuro autore di A.dolphe, legato già da vari anni alla Stael da una rela– zione divenuta poi celebre. Il Sismondi nel 1801 pubblicò la sua prima D(pera, quel Ta.bleau de l'agricitltitre toscane che gli era stato suggerito dalla lunga dimora nelle nostre campagne, ma già da vari anni attendeva a un'opera di lunga lena, - FJti1des sur les Oo'flstitutions des Peuples libres 1 - che non doveva mai esser 1) Revue historique, OXVII (1914), p. 58. 2 ) Sono tra le carte Sismondi, acquistate di recente dalla Biblioteca di Pescia. 41. - Pègaso. BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy