Pègaso - anno IV - n. 10 - ottobre 1932
420 G. M. Gatti pensiero schopenhaueriano : accolse di buon grado J' invito di an– dare a fargli visita nel suo «nido» di Biebrich, dov'egli contava d'i condurre a termine la partitura dei Maestri Cantori, e iniziò una corrispondenza che probabilmente durò sino alla morte del Maestro, ma che per noi si arresta al 187~, data dell'ultimo bi– glietto di Wagner da Bayreuth, riprodotto nel presente volume. (È da sperare che le lettere di iMatilde a Wagner, che debbono trovarsi certamente negli archivi di Walmfried,. siano pubblicate al più presto). Il primo gruppo di lettere appartiene al periodo idilliaco di Biebrich, cioè all'estate del 1862. ,Schermaglie di amore, da parte di Wag·ner, con quel tono, proprio dello stile epistolare di lui, che tende sempre un poco all'enfasi. Cara adorabile creatura: cercherò di vincermi e di non rivederla prima del Suo ·ritorno da Cannstadt. Il dolce desiderio cresce sem– pre più : io non so lottare contro di esso se non a costo di dolorosis.– sime ferite. Si spieghi la cosa in questo modo, se ora non posso rive– derla. Potrò. riuscirvi ? Lo voglio.... e sono tanto triste! Per la prima volta, per piacere, dica, una, piccola bugia e informi la Sua Mamma che ho dovuto partire in tutta fretta .... Da parte sua il « savio giudice», come talvolta scherzosamente Wagner chiama 1Matilde, tende invece a ricondurre il discorso sul terreno del buon senso, se in una lettera di pochi g"iorni dopo, già risuonano le note, care ad Hans Sachs, della persuasione e della rinuncia: Oh, saper trovare il segreto di fare del bene ad una persona senza darle inquietudini! Bisognerebbe porsi di fronte l'uno alla altra, da uomo a uomo, e vincere il senso che si inserisce fascinoso e turbante in questi bellissimi rapporti. Questo io voglio raggiungere, perché è necessario; ma la rinunzia al dolce ristoro è cosi dura, cosi dura! Wagner è solo, e.manca, oltre che di affetti; di ehi s'occupi delle ne·cessità quotidiane, grandi e piccine : Matilde s' intende oltre che di lettere anche del governo della. casa, e Wagner spesso le chiede consiglio e aiuto. Vi furono lunghe trattative per l'acquisto di una casetta sul Reno, nelle vicinanze di Magonza : è il tempo in cui i concerti in Russia, patrocinati dalla Granduchessa Elena, gli ave– vano fruttato qualche migliaio di fiorini e a Wagner pare di sognare, tanto poco è avvezzo a ricavar denaro dall'opera sua. Progetti e sipe– ranze senza fine, castelli in aria, entusiasmo ed esaltazione : successo a Praga con un concerto in cui sono eseguite anche alcune pagine nuovissime dei Cantori; successi a Pietroburgo e a Mosca; suc– cesso a Budapest. La esuberante cordialità degli ungheresi lo com- Biblioteca Gino Bianco
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