Pègaso - anno IV - n. 9 - settembre 1932

LE TRAGEDIE DELLA STORIA: LA GRAMMAIRE DE L'AOADÉMIE FRANçAISE. Dramatis personae. ABEJLHrnRMAN'r, .membro dell' Académie Française - FEJRDINAND BRUNOTmembro dell' Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, prof~ss~re di storia della lingua francese alla Facoltà di lettere dii Parigi - L'IMPERFEJ'.l.'TO DEJL CONGIUNTIVO - UN OPEJRAIO TIPOGRAFO (che non parla) - LA PARTICELLA ((PAS)) - LA LOGICA - L'Uso - LA PSICOLOGIA - LA STORIA - L'OMBRADI VAUGElLA$ - L'OMBRA DI BossuFYr - L'OMBRADI FÉJNEJLON - L' 0:l\fBRADI OHAMFORT - L'OMBRADEL GRANOARDINALEJ - L'OMBRADEJL PRIMO O0NSOLEJ - CORODI PROFESSORI - CORODI GIORNALISTI - CORODI ACCADEJMICI (a bocca c.hiusa). Già: in questa tragedia che ,da due mesi e più appassiona il mondo, i primi interessati, cioè gli Acca,demici, son rimasti -zitti. Si vocifera, è vero, che su quaranta immortali ce ne sono trenta– nove che inghiottono veleno, salvo a sfogarsi a porte chiuse quando si trovino a faccia a faccia col quarantesimo nelle sale dell'Acca– d!emia. Un giornalista di molto spirito ha potuto riferire, senza, metterci probabilmente troppo dii suo, le allusioni .frizzanti d'un im– mortale, a cui la ,sua buona sorte lo aveva fatto sedere accanto in un· pranzo. A me personalmente risulta che due accademici (un prelato di molta dlottrina e un insigne storico dell'arte) si sono scambiati qui a Roma impressioni tutt'altro che entusiastiche sulla famosa G-ram– maire. ,Ma è stato un colloquio privato, senza alcuna conseguenza pubblica: una semplice conversazione tra due uomini di spirito. S' erano incontrati, a mezza strada fra Palazzo Farnese e San Luigi de' Francesi, nella scena gloriosa di piazza Navona. Frotte dli monelli correvano da una fontana all'altra. Vecchierelli e donnette si godevano il fresco ,sui sedili di pietra della gran piat– taforma ellittica o appoggiati ai pilastrini della fontana centrale. Non ,so se sur uno di quei pilastrini ci fosse anche Filippo de Pisis, a fermare qualche sua impressione. Certo il tramonto creava qua e là effetti alla De Pisis. BibliotecaGino Bianco