Pègaso - anno IV - n. 8 - agosto 1932

• I ' DELLA POESIA FRANCESE D'OGGI. Si vorrebbe raccogliere qui; in breve spazio, quel tanto di no– tizie e d'osservazioni che basti a fissare i caratteri principali della poesia francese d'oggi; della quale si parla spesso tra noi, ma non sempre con la necessaria informazione. Il dliscorso si volge a un vasto pubblico letterario, non alla pic– cola compagnia degli iniziati; e perciò sacrifica d'ecisamente alla volontà dii chiarezza la velleità di mostrarsi bello. Così potessimo prese:r-varlo da quella scolastica caqueterie che rende tanto spesso fastidiosi i riassunti dei :manuali, i tableaux e i panoramiletterari. C'è anc6ra, alta nel cielo di Francia, una splendente· costella– zione di poeti dell'altro secolo, che attende tuttavia d'essere vinta dal nuovo giorno ; dato che il érepuscolo a cui assistiamo sia, com'è sperabile, e augurabile, crepuscolo dli mattino. De Nerval, Baudelaire, Lautréamont, Verlaine, Rimbaud, Mal– larmé, Laforgue: è la nuova pleiade sbocciata dall'ardente nebu– losa del romanticismo; sono, per uscir dall'incomoda metafora, i creatori d'una nuova tradizione poetica, la quale s'accorda come può con quella del classicismo raciniano, espressione altissima, ma non esauriente, non totale, dello spirito della nazione. Vivi e attivi s_opra tutti, Baudelaire, Rimbaud e Mallarmé, i quali comandano e governano manifestamente tutte le energie poe– tiche del novecento; mentre Verlaine, il povero Verlaine, si di– rebbe decaduto dall'amore d'elle generazioni del dopoguerra. · A me pare anzi che tutta la poesia francese d:'oggi si potrebbe ricondurre senza sforzo, sia per il contenuto di sensazioni, senti– menti e idee che tende ad esprimere, sia per i modli con cui tenta d'esprimersi, al tipo Rimbaud o al tipo Mallarmé: al visionarismo aggressivo dell'uno, portato da un impeto d'i sensi vergini alla cattura di quella realtà piena ed intera che sembra celarsi dietro la d!ifettiva e illusoria realtà della materia (« J'ai embrassé l'aube d'été))); o al simbolismo sottilmente allusivo dell'altro, inteso a imprigionare entro magiche formule studiosamente elaborate dal 9. - figaso, liotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy