Pègaso - anno IV - n. 7 - luglio 1932

M. B. ToSATTI, Canti e preghiere 117 Non è questa la bestemmia di Br~to minore. Nell'abbandono di tutto quest'anima profondamente religiosa ritrova se stessa e in se stessa Dio che le ha dato l'amore e il dolore: il dolore, da cui l'amore risorge trasfi~ gurato: . Che giammai dei felici e dei potenti .Al convito obliandomi, perire Io lasci quell'ardente .Arcana sete e quel celeste ardore Ohe nascendo portai, ma di mistero FJ di pietate l'anima nutrendo, Nel silenzio riarder di quei doni La sacra fiamma io vegga ! , E il voto si compie. Chi legga questo libretto come un diario e tenga presenti le date dei ·singoli componimenti ha il senso d'una costante, anche ,se contrastata, ascensione spirituale. Gli slanci appassionati verso la vita, gli sgomenti e gli accasciamenti, le disperate ossecrazioni alla morte (Lasciami, o morte, lasciami! Verrai Un giorno, d'improvviso, quando l'ora Giunta sarà, ma intanto .Allontanati! vedi? Non gustai .Anc6ra nulla della vita, ho anc6ra Da vivere .... ) sono le stazioni d'un itinerario che l'animai riconosce segnato da una mano divina e che essa accetta adorando, con sempre maggiore consa– pevolezza e, da ultimo, con una specie di austera gioia. Elementare e sublime vicenda. Sentita da quest'a nima con inten– sità così grande che il suo fremito si comunica ai modi eredita.ti dal suo Leopardi, alle volute della frase oratoria. Quello che potrebbe sembrare mancanza di freno stilistico è, il più delle volte, palpito vivo che gonfia il verso e crea il periodo lirico. Nelle donne dotate di sentimento poetico la poesia è éorne l'amore, la maternità, la carità. Non han tempo di fermarsi a ricerche di stile, ignorano il sottile tormento di queste ricerche e la gioia della ,sudata conquista. Le loro conquiste na– scono da un istinto. Nelle migliori, è un istinto prepotente insieme e pudico che agisce da stimolo e da, fren dell'arte, e ne nasce, non cercato, lo stile. ,Sentite la, Tosatti : · Perché chiamate, o stelle, agli immortali Colloqui vostri chi dovrà morire ? Non tutto nel libretto della Tosatti ha questa forza e limpidezza d'ac– cento. Ma nulla v'è, mai, che indulga al narcisismo, al misticismo este– tizzante. La sua è femminilità, dolce e fort~ femminilità, che qualche volta raggiunge l'eroico. Il muliebrismo è più facile trovarlo in certi libri di versi scritti da uomini. PIEYI'RO PAOLO TROMPIOO. ibliotecaGino Bianco

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