Pègaso - anno IV - n. 6 - giugno 1932
646 G. Oomisso portato del pane molle cucinato a vapore e del riso senza condi– mento. È il segnale della :fine. Certissimamente ho scordato qual– che po~tata, ma posso assicurare che sia per la curiosità, sia pe~ l'aiuto dato dalla grappa calda, ho potuto fare onore ad ogm pietanza, senza risentirne. Un banchett~ rispettabile ~on_ :p~ò avere meno di trentaicinque portate. Da ultimo m segno d am1c1zia ognuno sul proprio ventaglio raccolse le :firme degli altri convitati: Alzarsi per sortire più che difficile fu dispiacente; fuori, i nostri servi, appena ci videro apparire scattarono in piedi impugnando le stanghe delle carrozzelle, sorridendo di compiacenza e ci ripor– tarono diretti alle nostre abitazioni, dove veramente s'aveva bi– sogno di stare tranquilli. L•a donna cinese ha una grazia infinita. Sia essa amante, sposa, o madre, 'ella rappresenta il sacrificio affettuoso. La donna in Cina civilmente non ha il minimo valore e la minima capacità di volere. Nella società cinese ella occupa lo stesso posto delle cose. Ma a questa legge dispregiativa ella sa rispondere con tali infinite prove di amore da riescire a conquistarsi di fatto quel posto rispettabile che le è negato di diritto. La sua tragedia incomincia con la na– scita. La nascita di una bambina è considerata dai genitori come una disgrazia familiare; solo il maschio rappresenta qualcosa, egli pro– trarrà nel tempo il nome della famiglia. Per comprendere questo, bisogna ricordare che massimo sostegno di questa razza dli quattro– cento milioni è il culto ancestrale. Ogni famiglia è un organismo formidabile che in moltissima parte ricorda quello della famiglia ro– mana. In ogni casa vi è un altare dedicato alla memoria degli avi, su questo altare vi ,sono delle tavolette di legno con scritto il nome di tutti gli antenati e davanti ad esse arde perennemente l'incenso. Il capo di fainiglia ha funzioni, religiose, amministrative e anche giu.diziarie nell'ambito dei propri consanguinei. Egli regge il culto degli avi, fa sul loro altare_e sulle loro tombe le offerte di cibo, an– novera in appositi registri le nascite e le morti, punisce la moglie, le concubine, i figli et servi. Questo era l'antico sistema familiare, ma non si può asserire che dopo la rivoluzione a base social-demo– cratica e dopo il vasto contatto col mondo moderno occidentale . . .. ' questo sistema sia del tutto scomparso. In Cina la superfice delle cose può mutarsi, ma, sotto, tutto rimane identico a duemila anni fa. I matrimoni vengono combinati dal padre di famiO'lia all'insa– puta degli sposi, i quali sapranno di essere marito e ~oglie solo il giorno delle nozze. La sposa viene comperata dal pad're dello sposo. Ma nelle famiglie povere invece lo sposo saprà fin da piccino quale sarà la sua sposa per il semplice fatto che suo padre gli compererà la ~p~~a futura ~nc6ra piccina, perché costerà assai meno. Tocca cosi di vedere dei ragazzi intenti al giuoco per le strade, correre BibliotecaGino Bianco
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