Pègaso - anno IV - n. 2 - febbraio 1932

.. ~ - . . L'EQUIVOCO DELLA RINASCITA VERDIANA . · Certamente uno dei fenqme:ni più interessanti .della musiea C©!l!l– temporanea è quello dei cosi detti ritorni, per cui ogni ta:m:toqU1est@ nostro tempo, così smanioso di novità e d'indipendenza, cosi, imfo– tuato di se stesso, sente il bisogno dli ripiegarsi siuun aspetto dJelf· passato ed in quello cercar di. sorprendere ansio_saimente tracee <ili:ii · - sé e prove d'un~immaginaria filiazione spirituale. ,Gli spfriti sra– dica,ti dalla bufera della guerra si sforzano affann9same:p,te di. fàrsi essi_stessi mìa tra:,dizione, con ·la sommaria e approssim&ttva ·rl'!,pidità che il ritmo frettoloso del nostro secolo impone. Si assis;te così a una lòtta d!olorosa tra l'inesorabile rigore delle Ieg·gi sp;id– tuali, per clii una tì·aq.izione non s'improvvisa con pronta destrez!ka .. d'ingegno, ma si a,ssorbe maturata attraverso un filtro idea1e di · secolari esperienze, e la. presunzione di qnesti :uomini che per avetr: tagliato i poritL coi loro padri s'illud.ono di potersi rifàre:a1fo ~pi– rito di avi immaginari, scelti qua 'e là a casaqcio,, secoFHfoperso~a:H ' simpatj_e'e casuali affinità elettive. ,Così lçi vicenda de-gli id!cMpro– posti con più o meno frutto alla ,devozione dei moderni artisti, si va facendo sempre più frequente : al culto di Bach, predicaito cl!a; Satie e dai «Sei)) e praticato largamente da Hinde~itb"' m,olt.ia1twi sono_ ormai .successi, tutti improntati a uno spirito dii reazio:m:~ ,, romantièa, a· un larvato neoelasstcismo attento _ speeiatmeRt~ a[-- 1'asciutta· finit,ezza formale~e ai valod nrtliskali puri. OàseHa è De- Falla si sonò richiamati più volté alla linearitàè.aUa .s'I]enezzà,' di Domenico Scarlatti; Straviris,!{y ha èontribuitolla s1:1_a btto®-a ~ ;~i\e · alfa moda dèi ritorni, conducendo agli alta,ri di Ro.$siAi, Per,go~liìsli,; Oiàfoovski, la schiera dei !11usicistieh~, volenti o.__ne1e~ti,, g'fi~ Sìtanro . - , ,ane ealcagna. L'omaggio a Oiaicovski, concretato speciàiillme:nte_Illel - _~•alletto /De Bariser àe, laTFée (1928), è particolarmente interessa,;nite,_ poiché.passa sopra all'abituale distinzione di sette0ento eilass-:i!co e di ottocento rdll'liantico e trascina l'ammirazione dei ihl:ode'FniTill} pti:è,no ottocento, eercandovi _con innega,bUe esattez~a d'i glls·to ;r>'l'QiJ!)!rio qu,egH .artisti nei: q11J:l;li a piena d,ell'esaltàzio1;1e e· degli aieee~ti :r,:Q-~: maJ;'ltid si cristallima in tJJanquilla maestria cfrperfèzio:li1e jérooàal.e ':Hl frigida rigidità; di panneg,gjo neocl3,ssi'c0 gettato a ([;(i)f)!F[Fe i irl miti,;~ i, sus~uHi inco~pos:ti den:ec_citazione ro.mJiliJiltic,. ill,~esémp;ii~

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