Pègaso - anno IV - n. 2 - febbraio 1932

, ' MERSEYSIDl( L 0 e città belle, ,è facile lodarle. Tanto facile che, anzi, .,è d!iinflliicii– lÌ!ssimo. Come si fa· a descrivere le beUezze, di FireF1ze? Q-~~1~to -0ompatisco' quei pittori convenuti da ògni paese eh, si aflraF1~ànd,· poverini, lungo là spalletta dell'Arno, 1 3.J fo:p:ua:recoHe mait~te; e@,– gli olii, cogli acquerelli, un momento del Porite V ~ceb.io , e 1oprug~i~•Il di storcio, e·dà,l' di sotto in su,; e dall'alto tn basso, e· lo fan hruiiiJ!o · hruno sotto nubi· ~i teII1pesta, o g,iallolino come un bruza:r• d'OriÌleililfe ·sotto un cielo primaverile,· e sia di fronte che di scorci@, 'sia SClil'l/ìili ,cb:echiara; ,1( ef!:ìgedel Ponte Vecchio saprà sempre di 'Clie:hé e d'@ffie@' , 'grafia, logovata com'è dagli occhi avidi, di generazioN.i, .veeeMa ~O- neta obliterata dall'uso. ,. - . ·: 0° . , :· Forse obbediva a un sentimento di. tedio pèl .beUo eon,clru!l!l!laimo l''amico Vsìttorini quando, ·passeggiando l;lhà sera lur.J;go PArDòi preferiva andare .dalla parte dirimpetto al.,P'ignone.·Non me ~olleV'a ,ii(apere, ·1ui,, di San Miniato e della Bella Villanella flil]gid:i·'he1 .Vèspero ; voltava loro spalle dispett9se, e non tr0ya:va da s0ddf– :Sfar1o che quello stento fumaiolo del Pignoné,, .e i gazolj)Jl!etr!i e llill, i'ì1a di case lebbrose dove .la città si perde in una vàga· sf~;mat'lil!ra dti. bar.ilieue. Una posa 1 se volete, ma Vittodni è ''q).elil>o B'filOlI'iSEa dli <quelc:fuenon si p,ossà· supporre·a tutta prima: si piglia }l'iiseretl!ll:' menif;;e slill seTi@; e sìccom@non mi riesce di trovare in hri 1rusiJio~a ,di. u.n Hu.ysm.ans, innamoFato dei paesàggi dÒleniìi per .yi;a ./il'ullla ' .curiosa ve:rtigine ~el gusto, non, mi ;resta. altra sp,i,egazionè c:Jhie qNè- . ,,.-sta: prù o ;meno consapevole della comunalità deU'ammirazii(i)ilil!e p !F . 1:'o:vvj,amenteòeno, egli s'immaginava di.scoprire bellilezza· ]f)ii'Of~io , . ,dov~ semlliira;va,lla eomune degli 1;1omin i clii.ti n on. ve ;ne fosS'e.. ùom,~_ .' ~liii; mettiamo, ;respingessejm piatt@ di pernici; e.ce :reasse d!i·~illO'V'ar ' .. _gmst@ ·a maistieare uno stufzicadenti. , · '· .· , · · . '}o,. cittadin,o di Firenze solo pèr po,ea :parte, defill'ail),!!Th@, .e Fesi– -cliente, m tlna città dove la preseRza dei fliimaioH è. dappertililtto, :n.er -. ]'aria cllt,e:s:i respira come nelle cose che si toccruno~ .. sé:roHaìllie splill~lè. 'Ve;p.isse a Liverpool, e poi trovasse il coraggio di IDodla:re timngo]@ · · p;iù sqitl@Hil<illo den; Arno che va sotto il nome d~l Pigno[[i)!e. ·Ma '[P@~ ·· ,<;i ho ripeRsato meglio, ogni am10 iinegtio, e quesw'infe1lll!@ ii éitbt, Uver:pooi, clil:egPingiesj:,dèl Sud son dj.sol~to d'acc0f1<il!o a 1,Hl)!lllill:i:l111lllli1l@

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