Pègaso - anno IV - n. 2 - febbraio 1932

LÀ PARENTELA SARD~ DI FRANCESCO ,,DOMENÌOO. G'tlERRAZZI. I. Nel 1885 la Casa Editrice Verd@si publ;>licava, hiJJ Roma, ]))@· stumo l'ultimo romanzo, di Francesco Domenico Gue:rrazzi, Il se,: , '' . cqlo c.lvemuore, in•quattro volumi. Giuseppe Chiarini, neHa ®J.ieve ..ap!l?efa?;ione, esprimeya questo rammarico e questo giudiz.:Ì!@: « Mlii , pare lii.Il sogno ~he qµest'o,pera postuma, che è·forse 1ettera:ria,]i)j}len.itè ½a migliol:'e, certo una delle migliori del Guerrazz.i, veda la litme ·soilltantooggi, ,dopo dodici annic}l'egli è morto>>. In questo gilildizdio del va1òre ·artistico. dell'ultima opera, guerraz~iana si pVl!ò litOilil ~ 'consentire; ·ed io, invero, non eo:nsento; e neppure deve ~< parere ·:un sogno>>la noncuranza di cui era circondata,, - s11b'Hm ·,d!o:p@ hv , ''m0!l'te del Guerrazzi, ~ l'opera-di lui, che a,r~va go(htto dli t-au:fo , larga•popolarità :çino·a11870. L~ popolarità è'-ven'to che hn1fa n,ome · · i CiJ:lil!a)))!do I!l!lutalato. . · · ,,, · }fori si vuole, con ciò, negare che anche in questo roJìllanzo siaTh@ alti p:regi: specialmente pi:tce la $piritualità guerraizfar,i,a semw;çe, :B,arn.meggiante, ànche in quest'opera· dei più tard·i anni; veTs0 ' l'ideale della italiana-e umana libertà. · . Io qui mi propongo, ~opratutto, di lumeggiare l'il'lt@'1)]]diJ!l'!J;e!El,t@ agg1'èssivo, pèrsonalissimo\ da cui il Gµerrazzi er;ll;aniroafo· :a ser:d:– -' viere q1J1estasua ·opera 8Jcré è tormentosa. Fiù che e;r~are un'op.~•~fi • d'arte,' il Guerrazzi ha voluto erigere Ul} Jilil!OllUJilTuertto d'tnfaJ;l'l.'fillit . p,e;run siUio· congiunto e nemico: E intori,io: allà :fig~ra d~. ()[Q))!cfb@!l'1@ ., .,Còmpagni, cavalfore di t~ftte le. industrie. pià ·laidie, n· Gl1l!eTtrarzzi ·illla dlitll!atotutte le turpitudini dell'Italia di intorno il 187'@:i<nil\li!,ilmffi, pioliitj~:i! libi:àinosi e venlil,li, giornalisti. ricatt9ri e mag:Ì!st~atf ior– r©~ti, po,sttiboli e s:giè, re codardi e il vile pi'etume,. Ii'irajleiJ. O:iltl!eil,'' )·11:zzi, era app;untat-a contro O~obono Compagni i e 'neli'~illl':lmeriPe ,cont:v@Ja diso!tl:~~tàe la .viltà -di quell'uomo, ,P,[['@dòltto ~!i (iJft!l!egi.i , anni à:i smarrimento m.tirale, il GQerraq~ziinneil,'i~a c:&nt;ro :tuM@•ci:ò " eb,e a qu,eiL lrudro servi:va di corn.ice e di 'st!l'umento. · ' Il {)litif-1,Fini · on sospettò chè quell'Omobono Compag!lilii,[Pe!I'U .q,l1J!a1e il •seRUe rQman.zo guerrazziano, fa- scritto, fosse ituol~@ .da]li' .[lea:ltàJ.: I.o cMarriso0 ch:e_ in ' Omobono .OompagJi).iU GneTiÌ'ai~zi ,!ha, ' . ' ' ' ·.b Bi~Qo· ' . ,

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