Pègaso - anno IV - n. 1 - gennaio 1932

74 D. Oinelli a rifare il letto di Vincenzo con la roba della. sua mamma, con le lenzuo\a fini del corredo. Lentamente Vincenzo si sentiva avvolgere da una rete di legami ai quali non aveva voglia di resistere. Avrebbe dovuto scendere in città per i suoi affari; se fosse stato risoluto e sincero con se stesso, tempo una settimana poteva sistemar tutto e .ripartire. Il suo dovere sarebbe stato quello di tornar sùbito laggiù per guar– dare ai suoi interessi, che il suo/socio doveva· averne sin sorra ai capelli di lavorare per tutti e due ; o, magarL appro~ttarsene. Se ne rimproverava, ma non muoveva un dito. Lui che in America non poteva stare un momento fermo, si lasciava prendere dal bisogno dì oziare, -dì star senza far nulla, come se fosse una necessità fisicar naturale; come per le piante un periodo di stasi, di riassorbimento, nel crescere. Aveva preso a alzarsi presto, a ore straordinarie, prima del levar del sole. Andava su per i crinali, come alla ri– cerca di qualche cosa, non sapeva di che. Avviava ~ riconosç,ere i luoghi, con la sorpresa di ritrovare un poco di sé perduto per istrada, come a risuscitarlo . .Sul mezzogiorno il paese si popolava, gli uomini aspettavano l'ora del desinare a sedere sul muro della strada o a grotta sulle panchine della chiesa, àl sole. Non si ri– guardavano più di lui, dei suoi vestiti da signore, dei suoi modi forestieri. Del resto andava cambiando di maniere e quasi di fisico·; e anche nel parlare gli tornavano alle labbra parole, frasi, cose che eran rimaste da anni e anni a dormire dentro di lui, che credeva di non saperle più, poiché non avrebbe più avut.o occasione di adoprarle. Si sorprendeva anche nel muoversi, nel camminàre, a riacquistare il passo svelto e sicuro dei montanari. A starli a sen– tire, c'era sempre da riprendere un filo di quel passato nel quale si lasciava cadere con un abbandono sempre più facile: « C'era anche il tuo babbo, Vincenzo, era anc6ra giovanotto>> oppure: « tu eri bambino in fasce)). L o ·sta vano a sentire parlar d' Ame~ rica, che tanti di loro c'eranQ_ sta.ti da giovani; e anzi lo solleci– tavano, c,hé lui lo faceva meno v olent ieri, ora, e si vergognava delle vl:tnterie dei primi giorni, specialmente con 1~ sue donne, che pure lo ascoltavano volentieri, perse in quelle visioni fastose. Anrlando a casa si fermavà alle botteghe a, comprar· qualche cosuccia pPr casa: una primizia a-utunnale, un po' di caccia, o l'agnello, i primi - che ammazz~van~; e maga:ri qualche scatola di pesce in conserva, roba che vemva sm lassù d'America, e a casa le avrebbe fatte ma– ravigliare con qualche racconto favoloso. Ma di sé è delle cose sue, non diceva pìù nulla. Maria non era aperta di naturale; ma qualche rara volta, senza nessuna ragione apparente, sembrava che dentro di lei sgorgasse una fonte fresca di gaiezza che quando era scorsa tutta, e smet- BibliotecaGino Bianco

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