Pègaso - anno III - n. 12 - dicembre 1931

Villa Beatrice ,705 « È ~riva? )), e al cenno di sì non aveva aspettato altro, non aveva sentito altro. Aveva fatto le scale di corsa, era entrato senza ve– der nulla, senza rendersi conto, ora, di nulla : della finestra chiusa, di Beatrice calma, di Bàrberina seduta t~anquilla nel letto col "golfino" addosso, l'Ersilia in ordine accanto ·al lettino .... Ma il dottore, il dottore allegro dall'aspetto giovane e i capelii bianchi, rimane stupito. Vede la bimba che respira quasi regolar~ mente e che festm:a sorride al babbo- ed a lui; s'avvicina, al letto e la osserva da presso, le fa aprir la bocca, le scruta la gola : - Saluta U babbo! - Babbo - fa Barberina: la voce è quasi la stessa di sempre. Il dottore si volge a Romualdo che ora à l'aspetto di chi trasogna e eh.e, quando à sentito Barberina dir babbo con la voce sua, à co– minciato, distendèndoglisi i nervi, a singhiozzare. - Ma proprio c'era il soffocamento? Sì? Il respiro col rumor di sega? I colpi di tosse a cane? L'affossamento della parete tora– cica in corrispondenza del "giùgolo ", qui, in questo punto ? La fac– cia cianotica? Ora non c'è più nulla. La bimba respira quasi rego– larmente, à il colorito quasi naturale, la voce non è più aspra. Qui, un qualchecosa è successo. Mi dica, signora. 1 Ma la 'bimba à sputato fuori qualcosa? In tm colpo di tosse à sputato .... che lei, signora, J:1,bhiavisto .... à sputato qualcosa ? Pezzi di membrana ? , - Questo. - E Beatrice andò al comodino: prese il fazzoletto, lo porse aJ dottore. · - La membrana intera! È lei, cotennosa, fatta a foggia d'im: buto .... intera. Ma 'è stato urr miracolo : è la prima volta che mi càpita. - E, canticchiando : - Siamo a cavàllo, siamo a cavallo ! Il dottore aveva ripreso il suo modo chiassoso. Si buttò quasi sopra la bimba: « Carina .... ma carina! ... )). Romualdo era fuori di -sé dalla consolazione. Beatrice, calma, sorrideva guardando il marito che s'era attaccato al collo di Barberina ridendo e piangendo. - E ora faremo l'iniezione ugualmente : contro l'intossica– mento : la bimba avrà un po' di reazione-: starà cinque o sei giorni a letto: e non sarà altro. Però, cari miei, qui c'è stato un miracolo. E quella membrana .... subito, al cesso: c'è più morte li che in un cadavere di dieci giorni. Basterebbe toccarla e mettersi il dito in bocca .... Parlando preparava tutto per l'iniezione. . E Beatrice seguiva con gli occhi i preparativi. Ella sentiva an– cora in bocca l'impressione dell'irromper del biòccolo. << C'è più morte li che in uH, cadavere di dieci giorni)). Chiedere anche lei l'iniezione? Avrebbe dovuto dire perché, raccontare quel eihe aveva fatto : ma quel che avea fatto era cli quelle cose che debbono restare solamente tra noi e Dio: tra lei e Dio solamente. Non disse nulla: 45. - Pé(Jaso.

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