Pègaso - anno III - n. 11 - novembre 1931
55-l M. Moretti - Parcénevoli vese >> di Predappio e «cagnina>> di quella che morde. Ora la Bara– bina arrivava a capire, ma continuava a guardarlo stupita. Che cos'era questo? Era arr;iore? No: era la garanzia. La garanzia pre– te~a dai commensali perché si facesse di grosso. Mai s'era visto tanto sciupìo in quella c.asa che tutti sapevano sobria e silenziosa come un convento; due donne aiutavano la sposa in cucina ; la sposa uscì con lo sposo e coi due testimoni ; si-fermò in chiesa, si fermò in municipio e ritornò ai suoi fornelli. Sposarsi è una cosa semplice e quasi banale; più difficile preparare un ban– chetto con la garanzia che dà ai banchettanti la festa nuziale. Poi, quando i parcenévoli sedettero a tavola, nessuno s'accorse che mancava qualcuno a quel banchetto di nozze; mancava niente– meno la sposa. La sposa serviva a tavola. Solo un momento, cam– biando piatto al suo sposo, lo toccò leggermente su la spalla, e poi ìo guardò : lo guardò in un modo strano come se gli dicesse che gli voleva bene lo stesso. MARIKO MOREJTTI. BibliotecaGino_ Bianco -
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy