Pègaso - anno III - n. 11 - novembre 1931
\ Giosue Carducci e Ottaviano Targioni Tozzetti 527 prov che precedettero la sua;. Fa onore nonostante al Gargani che in me..\zo a tanta prevenzione sfavor-evole contro i latinanti poco manco, che superasse la burrasca, ed ebbe tre voti. Quello che lo rovinò\fu un errore che veramente era nell'intitolazione del latino, il qualf del resto reggeva assolutamente nella grammatica, aveva poi moltissime e splendidissime frasi ed era certamente buono. E poi il fatto parla: il latino suo lo può far vedere a tutti. A Novem– bre piglierà la tremenda vendetta della schiaccia che ·gli hanno fatta nel maggio 1 ). • Ora bisognerebbe ch'egli avesse quel posto di Pomarance che il 'rhouar propose a me. Io glielo proposi subito con preghiere caldis– sime e facendogli vedere l'utile che ne verrebbe a quel giovine egre-. gio e indegnamente sfortunato. - Per me il posto di San Miniato è sicuro, e senza concorrenti: non ho rivali in tutta Toscana, per– ché quelli che potrebbero concorrere non hanno esame d'idoneità e nol possono avere se non a Decembre, tempo nel quale Giosuè pro– babilmente farà spiegare Orazio e Tacito a' ragazzi di San Miniato. Piglia quei quattro paoli e mezzo (e mi vien voglia, se sono solo, di fargli pretenzione e volerne cinque), piglia il guadagno di qualche lezione, fai qualche altro lavoretto .... o, per Dio, non ci deve cam– pare Giosuè? Poi son vicino a casa.8 miglia. Gargani ha detto che, andando a Pomarance (e perché possa an– dare scriverò domani a P. Thouar parlandogli a lungo anche del– l'esame) lascerebbe a me e a te alcuni lavori, come l'opere del Berni e deJ Magnifico Lorenzo. Dunque, lavoriamo insieme quest'estate ? Intanto pensa a Virgilio e a Properzio. E pensa anc6ra, se tu puoi, a trovarmi una o due lezioni per Luglio, se ti si presenta la cir– costanza, specialmente latino. Amami: abbiti i saluti cordialissimi di Moschini, Tribolati (e le copie a parte?), Pelosini, Donati, e credimi Giovedì, alle ore 3 del giorno [fine del mese di maggio, 1856). tuo aff.mo GIOSUÈ. All'amico mio più che carissimo Ottaviano Targioni Tozzetti rac– comandata a Messer lo Epistolario alias detto Gorgia o Prodico. Dopo gli esami, da Sànta Maria a_M_on~e il ~~r~ucci in_vitava perio: dica.mente i tre a,mici di Fir~nze a heti -s1mposu villerecci. Ad una di 1). 11 Gargani, scoraggiato, non si ripresentò più agli esami per il « grado di magistero». ibliotecaGino Bianco
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