Pègaso - anno III - n. 11 - novembre 1931
Giosue Carducci e Ottaviano Tat·gioni Tozzetti 523 questi Professori. Senza complimenti, mi bastano 5 o 6: anzi nu– mero det.er~ in~to, sei. Un libercoletto allo Sbragia, rettore: uno a~ Pecch10h, direttore : uno al Ferrucci : uno al Ninci, ripetitore d1 greco : uno al Centofanti : uno per me, eh() al Provveditore non vo'. dar nulla, avendolo io troppo sui coglioni. Ti sarò adunque gratissimo, se tu mi risponderai. Ti avverto che .Felice non pretende più il busto di Leopardi, sibbene una lettera del Pazzi : contentalo. Salutami Gargani molto e Chiarini, a cui presto risponderò. Turrini ancora. Ama poi [Pisa] 2 .Marzo [1850]. In un foglietto aggiunto scriveva in gran fretta: il tuo CARDUCCI. Mi preme dl aggiungerti come, rilettami ora da Cice la sua prosa sul busto di Leopardi, io credo assolutamente (e creder credo il vero) che sia cosa da infiammare altamente e da far grandissimo utile al partito. Onde credo utilissimo veramente il pubblicarla. Onde, per l'amor del Leopardi, di' al Pazzi che scriva, per Dio, tutti i particolari del busto, la misura dell'altezza, l'atteggiamento, i pregi, e via discorrendo. Te lo raccomando, inginocchiandomi. Di casa di Felice. ' Circa due mesi dopo, qua,ndo ormai gli esami per il conseguimento del titolo dottorale si avvicinavano a gran passi, il Carducci dirigeva a Ottaviano la seguente epistola latina, compassata e corretta, degna in tutto di un neodottore in filologia e in filosofia, che si preparava a parlar dalla cattedra. Josues Octaviano meo salutem plurimam dico. Dolui nullas a te viginti per hos dies accepisse litteras : gaudeo tamen et gratulor quod tibi ob restauratam matris valetudinem redierit animus, -et jam jam facultas sit vindicatum ex curis et quiaem gravissimis te ad amicos reddendi in libertatem. Amabo quam ocissime de Leopardiana oratiuncula mihi rescribas quam Felix noster felici quidem sed acerrimo studio nuper exaravit, an Thouarius in domesticis appendiculae pagellis exceperit an diverso eius proferendae modo vos consulueritis 1 ). Hoc maxime interest mihique est cordi vehementissime. Propertii tui cupidine ardeo, 1) L'articolo del Tribolati fu, di li a p•oco, pubblicato neli' Appendice alle Let– ture di Farniglia (II, pp. 692-96), con il titolo n primo busto del Leopardi in Italia ài Enrico Pazzi. Fondazione Alfred LeWlil' . ~~lioteca Gino BianCO
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