Pègaso - anno III - n. 11 - novembre 1931

596 R. Oicognani Maurilla era restata interdetta. - Mi dica, signora Maurilla, mi dica .... Maurilla sentiva che c'era qualche cosa che ella non sapeva, che a, lei sfuggiva e per cui le sue parole avevalil prodotto nn'impresRione a quel modo. Si affrettò a chiarire: - :È un certo verso, nel camminare, che ò notato io : non credo che gli altri. ... nessuno credo che l'abbia nota,to : lei sì ? - Un verso nel camminare? No. Io fin da quando la bimba nacque, fino da quando le feci il primo bagno, ebbi l'impressione .... e mi dissero che era un'idea mia,, che non sarebbe mai stata, una cosa avvertibile .... ebbi l'impressione di una Rpallina. ;.. Fu ora Maurilla, che ebbe un colpo al cuore. In quella, ecco che in un vialino apparve la bimba che s'era li– berata dall'Ersilia, e sgambettava via con in mano il bambolotto che le aveva portato la nonna. Poteva sembrare anche un vezzo, una grazia, ma nell'andamento ·qualche cosa c'era di non regolare. - Bisogna pure .... Come si fa a dirlo a Romualdo? « Come si faceva a dirlo a Romualdo)): aveva pensato la signora Isabella; e così l\faurilla. A nessuna di due era venuto in mente, come una cosa da preoccupare, che effetto l'osservazione avrebbe fatto a Beatrice. - Non ti pare che la, bimba, nel camminare faccia.un movimento per cui. ... Solamente le donne sono capaci di dissimulare a tal punto, mÌ– che quando è a fine di bene, tanto era sonato leggero, lontano da ogni brutta idea, scevro di qualunque seria preoccupazione, il tono , delle parole con le quali la signora. Isabella rich,iamava l'attenzione di Romualdo. Chiunque avrebbe giurato che la cosa era avvertita allora per la prima volta senza che ci fosse a,ffatto l'intenzione di darle importanza. Ma Roìuualdo : - Cosa dice_? - Riconcentrò lo sguardo su Barberina, la seguì fisso. - Per Dio ! Era stravolto, facevà paura. La signora Isabella, sgomenta,, prese nelle sue ma.pi il pugno che Romualdo aveva contratto : - Non agitarti così. Non è che un'abitudine che la bimba à, preso: con nulla si leva. Romualdo si voltò con impeto e ficcò l'occhio sano - l'altro impazzava - in faccia alla suocera. - Questo non ,è il suo pensiero : il suo pensiero è un altro. Crede che io non capisca ? Crede che io non le legga dentro ? Mi giuri ehe non è un altro. BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy